L’esperienza assembleare prosegue: presentate alternative meno costose. Chiesto pure il ripristino dell’area verde soppressa a Villa delle Sirene.
Nella
sua ultima assemblea pubblica del 30 Maggio il Comitato “No
Parcheggio Villa delle Sirene” ha potuto trarre con più
tranquillità un bilancio assai positivo della campagna che ha
portato al blocco del tanto contestato progetto di parcheggio
multipiano. La sua evidente vittoria è stata di natura politica
oltre che civica e ha creato così un precedente di incisiva
partecipazione democratica estendibile nel tempo ad altre vertenze
cittadine.
Maldestro
è infatti sembrato il tentativo del sindaco Mitrano di sminuire il
valore dell’attività del Comitato stesso e addirittura offensive
le sue accuse ai cittadini di essersi fatti strumentalizzare. Ai
cittadini piuttosto non è sfuggita la situazione di tensione e
difficoltà nella quale lo stesso Sindaco si è venuto a trovare
dovendo ammettere sotto loro lecita pressione di rinunciare alla sua
volontà politica a procedere in futuro nell’idea di un parcheggio
multipiano a Villa delle Sirene. Imbarazzo evidenziato persino dalle
dichiarazioni del Consigliere Accetta che ha parlato di “brutta
figura” e ha chiesto le dimissioni del Vice Sindaco ed Assessore ai
lavori pubblici Leccese anche per questo motivo. Questa “ritirata”
presumibilmente definitiva di Mitrano rappresenta appunto la vittoria
politica del Comitato “No Parcheggio Villa delle Sirene”,
ottenuta con la lotta e le mobilitazioni dei cittadini che hanno
saputo coinvolgere anche partiti ed associazioni ed è cosa ben
diversa dal dichiarare con tempi teatrali malriusciti durante un
apposito Consiglio comunale straordinario quel che lui stesso poteva
invece semplicemente far trascrivere già da prima in uno dei tanti
suoi comunicati-proclami, ossia che comunque a suo avviso il bando di
gara era già decaduto per motivi invece tecnici. Facciamo notare
infatti che il decadimento del bando non escludeva che la sua
Amministrazione potesse ripresentare il bando di gara in futuro o
prorogarlo.
Il
Comitato comunque si felicita del fatto che dopo un mese da quelle
dichiarazioni del Sindaco, la chiusura del bando e le ulteriori
richieste di chiarezza da noi mosse, sia arrivata finalmente la nota
del Dirigente competente Fusco che conferma il decadimento. Al
contempo però la nostra guardia non si abbassa. Non ci è sfuggita
la strana domanda di partecipazione alla gara da parte di una società
campana, pervenuta nell’ultimo giorno disponibile e avvenuta
comunque dopo le dichiarazioni del Sindaco, così come non è
sfuggita ad altri soggetti che hanno infatti presentato esposti alle
autorità giudiziarie affinché si facesse chiarezza sul fatto e sul
bando in generale. Non vorremmo ad esempio che l’episodio sia
fonte di dispendiosi contenziosi per il nostro Comune che andrebbero
ad aggiungersi ai già elevati costi sostenuti per avviare un bando
rivelatosi inutile ancor prima che di pericolose prospettive per il
quartiere interessato. La nostra soglia di attenzione sarà poi
sempre alta affinché altre amministrazioni comunali non ritornino a
presentare un progetto simile.
L’esperienza
di impegno civico diffuso del Comitato “No Parcheggio Villa delle
Sirene” così di fatto prosegue seguendo le altre sue finalità già
proposte nelle precedenti assemblee pubbliche assai partecipate. Si è
ben consapevoli che la recente battaglia è stata vinta grazie a
forze che sono andate ben oltre quelle dei residenti del quartiere,
essendo tra l’altro Villa delle Sirene cara a tutta la città e
l’idea stessa di un parcheggio multipiano proprio in quel luogo
invisa alla maggioranza dei cittadini come dimostrato pure dalla
raccolta di firme. Molti dei quartieri di Gaeta saranno tra l’altro
interessati da prossimi interventi simili, otto, rientranti nel
piano parcheggi delineato dall’attuale Amministrazione comunale che
sembra avere altrettanti aspetti di costi elevati per il Comune e di
rischi per piazze e zone storiche come già riscontrato nel caso
della Villa. E’ stato già annunciato che il prossimo parcheggio
dovrebbe riguardare la zona dei “Campi da Tennis” in Gaeta
Medievale dove sussistano rischi geologici assai simili al caso
precedente tanto contestato. E’ per questo, anche per sfatare voci
tendenziose messe strumentalmente in giro per dipingere il comitato
come una realtà associativa contraria al progresso e agli interessi
logistici della città, che come già annunciato abbiamo stilato
delle nostre indicazioni, proposte e votate in assemblea, per un
piano dei parcheggi alternativo, più sicuro, economico ed
eco-compatibile, basato tra l’altro per lo più su progetti
presentati in passato e stranamente accantonati e che non comportano
devastanti scavi in zone sensibili e ad alto valore storico e
naturale. Questo piano è stato tra l’altro consegnato al Comune e
qui ora lo divulghiamo.
Sappiamo
ora che qualsiasi prossimo parcheggio da costruire dovrà passare
attraverso l’approvazione del consiglio comunale e su questi
passaggi istituzionali noi continueremo a vegliare, ma intanto
l’assemblea pubblica del Comitato ha deliberato chiaramente la sua
volontà di controllare pure quale sarà il lavoro di “restyling”
annunciato da Mitrano per Villa delle Sirene, chiedendo tra l’altro
all’amministrazione di ripristinare l’area verde ivi soppressa in
passato con un atto che al tempo generò tanto rammarico fra i
residenti a fronte dei pochi posti auto acquisiti (circa 8, al quale
computo andrebbero comunque sottratti 4 percheggi concessi in
gestione in tempi più recenti ad una limitrofa attività ricettiva
privata).
Il
Comitato “No parcheggio Villa delle Sirene” è oggi ancor più
consapevole della natura del suo successo basato su una trasparente
democrazia dal basso, partecipativa e trasversale fra cittadini in
grado di prendere scelte collettive condivise sugli aspetti della
cosa pubblica e lottare per esse. Una esperienza vincente in
controtendenza con anni di totale disimpegno e in grado di
influenzare le realtà istituzionale spesso sorde. E’anche per
questo che con soddisfazione e spirito di solidarietà i suoi membri
si mettono a disposizione dei cittadini per condividere le proprie
esperienze maturate in questa occasione, riservandosi anche la
possibilità di estendere in futuro i propri scopi sociali e
condividere altre lotte se questo dovesse servire ad accrescere la
partecipazione civica e la democrazia in questa città.
COMITATO
“ NO PARCHEGGIO VILLA DELLE SIRENE”
PROPOSTA
PER UN “PIANO PARCHEGGI” ECONOMICO, SICURO, RISPETTOSO DELLA
STORIA ED ECO-SOSTENIBILE PER LA CITTA’ DI GAETA
In
base a comunicazioni, proposte di idee e progetti di tempo addietro,
si evidenziano le seguenti aree cittadine destinabili a parcheggi a
gestione pubblica come alternative meno costose in grado di
preservare le zone storiche e le piazze della città.
Le
aree elencate sono state già catalogate e discusse in Consiglio
comunale durante il mandato di diverse amministrazioni precedenti.
Là
dove non indicato diversamente, si rammenta che per la realizzazione
di tali parcheggi in ognuna delle aree dell’elenco si necessita di
autorizzazione dell’Autorità Portuale che a sua volta dovrebbe
provvedere principalmente a sostenere anche il rispettivo piano di
spese.
La
proposta avanzata deve essere considerata alla luce dell’istituzione
indispensabile di un servizio navetta pubblico, efficiente e
capillare che colleghi nei mesi estivi i vari punti indicati al resto
della città e alle zone più sensibili quali le spiagge.
1)
ZONA PORTO COMMERCIALE. Parcheggi con doppia funzionalità: portuale
e di ingresso alla città. Questa area attualmente sottoutilizzata
potrebbe rappresentare un punto di svincolo per servizi di bus
navetta elettrici, bike sharing e metrò del mare del Golfo nel
periodo estivo. Vi sarebbe poi possibilità futura di imbonimento a
mare nella zona antistante la Raffineria ENI per aumentare il numero
dei parcheggi.
2)
ZONA CALEGNA. (a) Zona ex Casa Cantoniera o in alternativa la
vicina (b) zona antistante ex Pretura. Il parcheggio potrebbe
andare ad ampliare l’attuale progetto comunale di strada in
direzione di Monte Tortona anche in visione di un possibile futuro
punto scalo della linea ferroviaria Formia-Gaeta in questa località
periferica ad alta densità abitativa.
3)
ZONA “PESCHIERA”. (a) Piazzale Bisbiglia e (b) zona ex
CA.NA.GA. dove è già previsto lo spostamento dell’attuale
mercato ittico, con possibilità future di piccoli imbonimenti a
mare.
4)
LUNGOMARE CABOTO. Semplice ripristino dei parcheggi a “spina di
pesce” angolati a 45° su tutto Lungomare Caboto in entrambe le
direzioni di marcia. Questa opzione avrebbe inoltre la funzione di
rallentare la velocità di percorrenza delle autovetture in una
strada urbana dove spesso pericolosamente il limite di velocità non
è rispettato.
La
realizzazione in particolare dei parcheggi dei punti 3 e 4 creerebbe
inoltre condizioni e disponibilità di posti auto circostanti l’area
di Villa delle Sirene tali da rendere possibile nel progetto di
“restyling” annunciato il ripristino della sua area di verde
soppressa anni addietro.
5)
SERAPO. Zona arenile nei pressi del giardino pubblico confinante
con Hotel Serapo. Area liberata da occupazione abusiva
durante l’Amministrazione comunale del Commissario prefettizio
Frattasi, adatta a parcheggio a raso per la città in periodi estivi.
Si eviterebbero così pure future appropriazioni indebite da parte di
altre attività private.
6)
VIA EUCALIPTI. Parte antistante mura militari ( vicino cooperativa
“Norcia”). Area già espropriata dal Comune e proposta per
destinazione parcheggio autovetture in quest’ altra località
periferica ad alta densità abitativa.
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