"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

giovedì 30 aprile 2015

“VILLA DELLE SIRENE, ABBIAMO FERMATO IL PARCHEGGIO”. LA GIOIA DEL PRC.

RIFONDAZIONE COMUNISTA FESTEGGIA LA VITTORIA DEL COMITATO E SI PREPARA A NUOVE BATTAGLIE

Si sa che le vittorie hanno sempre molti padri e madri, le sconfitte mai nessuna. Per fortuna però la verità è ben nota ai cittadini che hanno lottato per fermare l’assurdo progetto di un parcheggio multipiano interrato a Villa delle Sirene, promosso dalla Giunta Mitrano. La vittoria è solo la loro. Il parcheggio non si farà. Certo il bando è decaduto per la mancata rispondenza delle proposte alle incombenze previste, nota già dal 17 Aprile all’Amministrazione che tuttavia ha pensato bene di non diffondere la notizia, dando ulteriore prova della sua ormai proverbiale “trasparenza”. Lo si sarebbe potuto però prorogare o riaprire in futuro. Incalzato dalla folla che ha assistito al Consiglio Comunale di mercoledì 29, malgrado l’orario serale scelto inutilmente per scoraggiarne la partecipazione attiva, il Sindaco ha invece dovuto dichiarare pubblicamente di desistere ora e in futuro dal progetto, perché difforme dalla volontà dei cittadini. Senza l’impegno di tanti, senza le 2000 firme raccolte, senza la grande manifestazione del 23 Aprile, questo risultato non ci sarebbe stato e l’Amministrazione sarebbe andata avanti come le è solito fare. I toni come al solito arroganti e spocchiosi tenuti fino a poche ore fa non avrebbero fatto presagire nulla di diverso, ma questa volta non è stato possibile. Quando Rifondazione Comunista convocò la prima assemblea pubblica lo scorso 4 Aprile proponendo la costituzione del Comitato di lotta non credevamo di arrivare in così poco tempo ad un risultato tanto esaltante. La nostra gente, il quartiere che è sede del nostro circolo da quasi un quarto di secolo, ha fatto appello alla nota combattività dei Comunisti e speriamo di non averlo deluso. Abbiamo scosso con fatica la terribile inerzia che contraddistingue purtroppo la politica locale e pian piano altri ci hanno seguito. Tra di loro magari ci sono stati anche alcuni dei tanti che hanno deriso i nostri sforzi iniziali o li hanno considerati inutili, mentre come spesso accade ci prodigavamo in volantinaggi, affissioni e banchetti informativi. Ora non importa, ora conta il risultato. In ogni caso è bene che il Comitato continui a vigilare anche in futuro, perché con un’Amministrazione del genere non si può certo dormire sonni tranquilli. Del resto rimangono in piedi anche sul fronte dei parcheggi altri progetti altrettanto o più pericolosi che ostacoleremo con altrettanta determinazione. Soprattutto questa prima vittoria non può restare infeconda ma deve prepararne di nuove e sempre maggiori. Dobbiamo imparare insieme la lezione che ci viene da quest’esperienza. Fino ad ora quasi nulla aveva ostacolato efficacemente le scelte antipopolari della Giunta Mitrano. La politica dei palazzi aveva mostrato ostinatamente tutta la propria collusione con ristretti interessi e la stessa opposizione consiliare si era mostrata del tutto inerme quando non addirittura complice. Solo la partecipazione attiva dei cittadini dal basso ha saputo invertire bruscamente questa tendenza. Il nostro ruolo di comunisti è stato soltanto quello di sapere ascoltare mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra organizzazione per catalizzare e dare sbocco a queste energie. Ora è chiaro più che mai anche a Gaeta quale debba essere la ricetta per sconfiggere le politiche liberiste che producono mostri inutili, costosi e nocivi come la TAV o il MOSE, che espropriano la collettività di ogni peso decisionale e di ogni diritto di cittadinanza. E’ nei comitati di lotta che nasceranno e in quelli che già esistono come il “Comitato di lotta contro Acqualatina”, il “Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta” o il “Comitato degli inquilini per il diritto alla Casa” che vediamo continuare idealmente la spinta propulsiva di questa battaglia oggi vinta. E’ al fianco di questi Comitati di lotta e dei tanti cittadini che ne fanno parte che i Comunisti continueranno ad investire le proprie energie, non nei soliti putrescenti comitati elettorali di raggruppamenti sempre più ristretti ed autoreferenziali. Da oggi chi crede di poter ignorare i bisogni della popolazione favorendo piccole lobby affaristiche troverà sulla sua strada 10-100-1000 Villa dlle Sirene. 

CIRCOLO PRC “MARIANO MANDOLESI”

venerdì 17 aprile 2015

Il PRC aderisce al Corteo del 23 Aprile contro il Parcheggio di Villa delle Sirene

Auspichiamo altre adesioni da associazioni, movimenti e forze politiche.

Il Circolo di Rifondazione Comunista "Mariano Mandolesi" risponde all'appello pubblico lanciato dal Comitato "No Parcheggio Villa delle Sirene" aderendo al corteo di Giovedì 23 Aprile. I compagni e le compagne del circolo comunista saranno ancora una volta al fianco dei cittadini del quartiere che ospita la storica sede del Partito da quasi un quarto di secolo (1992) con le proprie bandiere.

Del resto non potrebbe essere altrimenti visto che il PRC e i suoi militanti si sono messi al fianco dei cittadini incoraggiandoli e sostenendoli  nella nascita e organizzazione del Comitato per favorire la creazione di un fronte di lotta più ampio e vi hanno da subito aderito, condividendo a pieno tutte le scelte prese democraticamente dall'Assemblea pubblica tenutasi l'11 aprile. L'impegno dei comunisti è attivo nella promozione e nell'organizzazione del corteo, come nella raccolta delle numerose firme contro il parcheggio, nata su iniziativa spontanea di alcuni residenti.

Come abbiamo più volte denunciato la stessa relazione preliminare, da noi analizzata e spiegata poi in pubblico col supporto di un Ingegnere ed altri tecnici, mostra i costi esorbitanti, l'indeterminatezza e gli altissimi rischi comportati dal progetto, per non parlare delle gravi ricadute negative sul nostro patrimonio storico. Ci auguriamo caldamente quindi che molte altre forze politiche di opposizione, associazioni e movimenti facciano la nostra stessa scelta invitandole a dichiarare senza ambiguità la propria adesione alla piattaforma del corteo che chiede l'immediato annullamento del bando e sfilare insieme a noi con i loro rispettivi  simboli.

La vicenda del progetto di parcheggio di Villa delle Sirene mostra alcuni aspetti tipici e caratteristici dell' "era Mitrano". Il primo è l'autoritarismo di un'Amministrazione che si rifiuta ancora una volta con arroganza di ascoltare e di rispondere alle preoccupazioni ed alle istanze della collettività, anche se condivise in modo ampio e trasversale. In questo caso è più che mai evidente come la completa mancanza di risposte e di reazioni ufficiali denotino anche l'assenza di argomenti e la fondatezza delle contestazioni. L'altro è l'esclusivo e cieco impegno nella tutela di interessi privati e speculazioni di pochi (di solito anche esterni alla nostra città).

Infine questa vicenda ci insegna ancora una volta come l'unica vera risposta efficace alle politiche di questa Giunta, la sola vera opposizione, possa nascere dai movimenti di lotta reali che covano dal basso. Ne è un esempio questo Comitato proprio come il Comitato Spontaneo di Lotta contro Acqualatina, il Comitato degli Inquilini per il Diritto alla Casa, il Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta, ai quali i militanti del PRC aderiscono e danno il proprio contributo decisivo, purtroppo spesso in solitudine rispetto ad altre formazioni. Ci auspichiamo che il mondo politico rappresentato tra i banchi della minoranza del Consiglio comunale, finora non propriamente incisivo nel suo ruolo, acquisisca finalmente l'umiltà di imparare dai cittadini mettendosi al loro servizio.

Questa battaglia può rappresentare finalmente la prima battuta d'arresto per chi crede di poter governare come un Signore del medioevo, distribuendo prebende e privilegi a chi gode dei propri favori, del tutto incurante degli interessi generali e delle istanze di chi amministra.



Circolo PRC "Mariano Mandolesi"


sabato 11 aprile 2015

Raccolta Rifiuti: Il PRC da' voce alle lamentele di commercianti e via Indipendenza.


Il circolo di Rifondazione Comunista "Mariano Mandolesi" ha ricevuto numerose lamentele riguardanti il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, soprattutto da parte di attività commerciali e residenti di via Indipendenza. Premettendo l'ovvia importanza della raccolta differenziata capillare è necessario che il servizio risulti efficiente. Le critiche assumono un peso anche maggiore considerato l'importo annuale di 6 milioni di Euro dell'appalto, senza eguali in tutta la provincia se rapportato a dimensioni e popolazione del Comune di Gaeta. È bene ricordare inoltre che gli importi copiosi sono tutt'ora incassati  da una società che è stata raggiunta da interdittiva antimafia, che il servizio è stato attivato con grande ritardo e che i cittadini hanno iniziato a pagarlo salato con notevole e ingiustificato anticipo. Con tutte queste premesse ci si sarebbe aspettati almeno che fosse gestito con criteri razionali e ottimali, anche alla luce delle pesanti sanzioni minacciate dall'Amministrazione per chi non si atterrà scrupolosamente alle regole del conferimento. Sembra invece si prevedano al meglio solo oneri e punizioni per i cittadini. I commercianti segnalano l'insufficienza dei giorni previsti per la raccolta che andrebbe significativamente rafforzata, divenendo quotidiana almeno per i giorni di maggiore afflusso. Al contrario da ottobre ad aprile i giorni di conferimento risultano praticamente identici a quelli previsti per le abitazioni. In particolare le attività che somministrano cibi e bevande rimarcano la deficienza soprattutto nella raccolta dell'umido e dei contenitori in vetro. Dal Sabato questi ultimi vengono ritirarti il mercoledi, dopo ben quattro giorni comprendenti il fine settimana e si prevede che tale intervallo resti immutato anche da maggio a settembre! Basti pensare che per tutti vale l'obbligo di mantenere i cassonetti all'interno del locale. Bar e Pub ad esempio si trovano in grave difficoltà per la rapidità con cui si riempiono i cassonetti in dotazione di rifiuti ingombranti e sono costretti a conservare a lungo contenitori colmi di bottiglie sporche e non solo. Altri problemi vengono denunciati dai cittadini di via Indipendenza, i quali chiedono come fare a mantenere i numerosi cassonetti dentro appartamenti spesso assai angusti e dotati d piccolissimi balconi, con tutte le conseguenze negative quali gli sgradevoli odori. Questo per non parlare dei problemi di viabilità, degrado e ancora del lezzo provocati dalla presenza dei numerosi contenitori esposti in stretti vicoli.  Anche in questo caso pertanto si richiedono misure di buon senso come intensificare soprattutto la raccolta dei rifiuti organici e l'indifferenziato. Sarebbe più opportuno inoltre ricorrere alle "isole ecologiche" già situate in varie zone della città quali Calegna e la Piaia, che potrebbero essere collocate su Lungomare Caboto, ampliando anche gli orari previsti per il conferimento attualmente determinati dalle 20:00 alle 5:00. Anche i cassonetti condominiali, comuni a più abitazioni, potrebbero rappresentare in alcuni casi un' alternativa migliore di quelli destinati ai singoli appartamenti. Non si deve sottovalutare inoltre come tali misure garantirebbero una maggiore efficienza soprattutto nei mesi estivi e non solo nelle zone specificate, quando l'aumento della popolazione e la presenza di turisti non sempre adeguatamente forniti di cassonetti ed educati alle modalità della raccolta produrrebbero sicuramente grossi problemi, rischiando di avere le strade di Gaeta colme di spazzatura. A tal fine tuttavia almeno alcuni cassonetti andrebbero lasciati di libera fruizione.  



Circolo PRC "MarianoMandolesi"

giovedì 2 aprile 2015

SABATO 4 ASSEMBLEA PUBBLICA PER FERMARE IL PARCHEGGIO

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Sabato 4 aprile, a partire dalle ore 18:00, Rifondazione Comunista ha convocato un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini in Villa delle Sirene a Gaeta. L’assemblea affronterà principalmente tre punti all’ordine del giorno. In prima istanza analizzeremo insieme i gravi rischi e le problematiche comportate dalla costruzione del parcheggio multipiano che dovrebbe nascere al posto della Villa storica (piazza principale del comune di Elena, risalente al 1900, con monumento ai nostri caduti della prima guerra mondiale) con l’aiuto anche di tecnici. In secondo luogo discuteremo proposte alternative, più razionali ed economiche per rispondere al bisogno di parcheggi della nostra città. In fine, cosa più importante, tutti insieme decideremo quali forme di lotta intraprendere concretamente per fermare questa assurdità, obbligando l’Amministrazione Mitrano a ritirare il bando già in corso. In questa sede si valuterà quindi anche come impiegare al meglio le numerosissime firme che i cittadini stanno raccogliendo contro il parcheggio, iniziativa autonoma nata da un gruppo di residenti alla quale il PRC ha subito aderito con convinzione. Purtroppo il tempo non è molto. Bisogna agire uniti e in fretta perché la presentazione delle proposte da parte delle ditte interessate scade il 30 Aprile. Dopo questa data seguirebbe già l’affidamento dei lavori. E’ opportuno precisare inoltre che l’argomento trattato non riguarda solo i residenti del quartiere, come si potrebbe credere. Il piano parcheggi presentato da Mitrano comprende ben nove siti della città. Curiosamente l’Amministrazione intende partire proprio dai tre progetti più costosi, complicati e assurdi. Secondo quanto annunciato iniziando da Villa delle Sirene seguirebbero altre due grandi opere presso l’area Spaltoni”, alle pendici di Monte Orlando, e presso l’attuale area dei campi da tennis di Gaeta Medievale. Altri due siti che comportano problematiche di carattere ambientale, storico, tecnico ed economico pari al progetto della Villa, se non addirittura maggiori! Tutta la cittadinanza è chiamata quindi a respingere la costruzione del parcheggio di Villa delle Sirene per sospendere e rivedere complessivamente il Piano parcheggi cittadino, anche al fine di fermare gli altri scempi che seguirebbero. In caso di pioggia intensa e persistente l’assemblea pubblica si svolgerà nella sede del Circolo PRC “Mariano Mandolesi” in via Indipendenza 262.

Rifondazione Comunista
Circolo “Mariano Mandolesi”  

mercoledì 1 aprile 2015

Sanità: replica del Consiglio Popolare alle ultime esternazioni di Mitrano.

“Magari il prossimo sit-In lo organizzeremo noi proprio contro Mitrano e i sindaci del Golfo”

I cittadini che hanno aderito al "Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta", costituitosi quattro mesi fa per difendere dal basso il Nosocomio "Di Liegro" e la sanità pubblica pontina, sono sconcertati e indignati per il recente comunicato diffuso a mezzo stampa dal Sindaco Cosmo Mitrano.

Il primo cittadino sembra essere appena tornato da un lungo viaggio intergalattico, lamenta lo smantellamento del sistema sanitario del Golfo con particolare riferimento al servizio di cardiologia e giunge addirittura a fare un appello accorato agli altri Sindaci per un Sit-In di protesta di fronte all'ospedale Dono Svizzero. Si spinge anche oltre chiedendo l'istituzione rapida della "Casa della Salute" a Gaeta, già' prevista dal nuovo piano aziendale e vera causa dello smantellamento del nostro Ospedale, destinato ad essere sostituito del tutto come altri da strutture che non saranno più che grandi ambulatori. Evidentemente Mitrano ha comunque la memoria corta.

Lo smantellamento della Santità pontina è in corso da molti anni grazie alle politiche liberiste sostenute proprio dal suo partito, Forza Italia-Pdl, sospinte oggi dal PD in perfetta continuità ma con efficacia anche maggiore. Questo percorso trova nel nuovo piano strategico aziendale della ASL di Latina il suo compimento pieno e più feroce, come denunciamo da tempo pubblicamente assieme ai lavoratori del comparto sanitario ed ai pazienti. Allo stesso modo denunciamo da tempo che il definitivo azzeramento dell'Ospedale Di Liegro, l'impoverimento del servizio offerto a Fondi e le crescenti difficoltà del Dono Svizzero di Formia dipendono proprio dalle politiche sostenute nel Piano Aziendale.

Lo stesso Piano è stato sottoposto ai Sindaci della provincia il primo dicembre 2014. Questi avrebbero potuto votare contro bloccandone l'iter e imponendo modifiche sostanziali. Malgrado gli appelli inascoltati e le critiche ipocrite del centrodestra il documento ha incassato invece in questa sede un' approvazione ampia e trasversale. Dei 26 Sindaci presenti 20 hanno votato a favore e 6 si sono astenuti. Mitrano non ha scelto neanche la strada leggermente più prudente dell'astensione, intrapresa da altri politici "fazzoniani", ma ha espresso pieno sostegno al Piano con un voto favorevole. Se Mitrano e i suoi colleghi manifesteranno contro lo smantellamento della santità del Golfo lo faranno quindi contro se stessi che lo hanno approvato. Un caso di schizofrenia politica che non avrebbe forse precedenti.

Sindaco Mitrano, riteniamo che lei oggi abbia superato un limite che non andrebbe mai oltrepassato. Non solo ha sostenuto attivamente il duro attacco scagliato contro il diritto costituzionale alla salute dei cittadini, da lei stesso citato. Ha saputo spingersi più in la non assumendosi la responsabilità  delle sue scelte ma facendo vergognosa demagogia su di un tema tanto delicato. La cosa più grave però è che lei prende in giro e offende soprattutto l'intelligenza dei cittadini che l'hanno votata alle ultime elezioni. Almeno questa, sinceramente, avrebbe potuto risparmiarsela.

Di presidi di protesta per difendere la nostra santità ne abbiamo fatti diversi, come quello del 23 dicembre davanti alla sede della ASL di Latina. Lei ovviamente non c'era, Sindaco Mitrano. Magari il prossimo di cui parla lo organizzeremo ancora noi, proprio contro i Sindaci che come lei hanno consentito lo scempio in corso. Le assicuriamo che in questo caso la sua presenza non sara' gradita.


Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta