Gaeta 18/12/2013: E' vergognoso che i
cittadini gaetani abbiano appreso solo da alcuni blog e siti di
informazione locale, la notizia che il porto di Gaeta con la sua base
americana è tra i candidati al trasbordo del materiale chimico
bellico siriano in seguito all'accordo firmato tra il presidente
Assad e l'ONU, secondo cui tutte le armi chimiche più pericolose
devono essere distrutte fuori dal territorio siriano entro il 31
dicembre 2013. Il Ministro degli esteri Emma Bonino il 12 Dicembre
alle Commissioni riunite di Camera e Senato annunciava che l'Italia
ha dato "disponibilità di massima all’uso di un porto per il
trasbordo".
Il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano in
qualità di massimo garante della sicurezza pubblica, aveva il dovere
di informare subito la cittadinanza della possibilità di tale
evento, e invece nelle stesse ore in cui usciva la notizia si stava
lamentando dal sito comunale tramite addetto stampa, dell'eccessiva
tassazione imposta agli enti locali dai governi Monti prima e Letta
poi, dimostrando l'incapacità di gestire situazioni di emergenza,
scadendo quasi nel ridicolo quando invitava i cittadini a scendere in
piazza a protestare, adesso a giochi fatti, invece di invitarli
quando erano in tempo a non votare PD PDL e Lista Civica lo scorso
anno.
Anche per questo i cittadini non si
sentono difesi dall'attuale amministrazione, tanto più che sembra
che non esistano piani di evacuazione per la popolazione del golfo in
caso di emergenze di questo tipo. Il Circolo PRC "Mariano
Mandolesi" chiede pertanto ancora una volta al Sindaco Mitrano
e al Prefetto D’Acunto, quali massimi garanti della sicurezza e
della salute dei cittadini, quali iniziative intendano intraprendere
in previsione di un simile evento, quali piani di emergenza stiano
predisponendo in sinergia con le autorità competenti e in che tempi
saranno resi pubblici. Chiediamo inoltre all’attuale
Amministrazione cosa voglia fare e quando, per liberare la nostra
città da una presenza così ingombrante e nociva come quella della
base americana, restituendo alla città la propria sicurezza e alcune
delle aree più belle della città, e quali precauzioni voglia
prendere per evitare che il trasbordo avvenga proprio nel porto di
Gaeta.