"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

mercoledì 31 maggio 2017

ANCHE IL COMITATO POPOLARE DI CONTROLLO SUI LAVORI PUBBLICI APPOGGIA CROCCO E IL PRC

Il “Comitato Popolare di Controllo sui Lavori Pubblici” invita i cittadini a votare il Candidato a Sindaco Benedetto Crocco e ad esprimere la propria preferenza per la lista di Rifondazione Comunista, all’interno della quale trovate alcuni suoi attivisti. L’indicazione è frutto dell’intensa collaborazione di Crocco con il nostro Comitato, attivo in esso fin dalla sua costituzione e del recepimento da parte dello stesso delle nostre proposte all’interno del suo programma. Il nostro Comitato, lo ricordiamo, nacque in occasione di una delle tante partecipate assemblee pubbliche dal Comitato “No Parcheggio Villa delle Sirene”, dopo la sua storica vittoria, al fine di non disperderne le grandi potenzialità ed estendere il proprio interesse a tutti i lavori pubblici operati in città, contraddistinti negli ultimi anni dalla più completa mancanza di condivisione con la cittadinanza. Si è impegnato in questi ultimi due anni nell’intenso lavoro di coinvolgimento e denuncia riguardante la progettazione e la realizzazione di numerose opere, a partire proprio dagli scellerati lavori di rifacimento ancora in corso di Villa delle Sirene. Nel programma di Crocco e del PRC abbiamo inserito non a caso l’idea dell’istituzione dei Comitati Popolari di Quartiere e del Bilancio Partecipativo per fare in modo che una buona parte del bilancio Comunale venga stabilita democraticamente dai cittadini. Abbiamo inoltre promosso alcune proposte semplici e concrete per favorire le aziende del nostro territorio, tutelare il lavoro locale, garantire una realizzazione efficiente degli appalti e scongiurare ulteriori infiltrazioni malavitose nel nostro tessuto economico. Ciò a partire dal rifiuto del Project Financing, che implica l’ingresso dei privati per lunghi periodi nella gestione delle strutture di pubblica utilità realizzate al fine di ricavarne i relativi profitti e l’anticipo di somme ingenti che le aziende pulite e del territorio non sono in grado di sostenere. Condividiamo inoltre la riduzione al minimo del ribasso sulle gare d’appalto per rendere più competitive le imprese locali ed evitare che lo stesso venga ottenuto a discapito delle condizioni dei dipendenti, oltre alla ferma volontà di combattere in modo deciso ogni forma di subappalto o mancata trasparenza. Il programma da noi sottoscritto contiene inoltre il Piano Parcheggi e Viabilità economico ed ecosostenibile da tempo elaborato dai cittadini in alternativa ad inutili, dannose e costosissime grandi opere quali gli altri mega parcheggi previsti dall’attuale amministrazione e sostenuti con pochi distinguo da tutti gli altri candidati. Siamo felici che altri Comitati, frutto delle uniche esperienze nate come la nostra dal basso negli ultimi anni in città ed in tempi non sospetti, condividano la nostra scelta, i valori e le idee che ci contraddistinguono, la comune lotta contro le politiche liberiste.

COMITATO POPOLARE DI CONTROLLO SUI LAVORI PUBBLICI

martedì 23 maggio 2017

IL CONSIGLIO POPOLARE OSPEDALE DI GAETA INVITA A SOSTENERE CROCCO E IL PRC

Il “Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta” invita i cittadini a scegliere Benedetto Crocco come Sindaco e a votare la lista di Rifondazione Comunista che lo sostiene, contenente alcuni suoi attivisti. La decisione scaturisce principalmente da due elementi. Il primo è la partecipazione continua e spesso esclusiva di Crocco e del suo Partito alle attività del nostro Comitato. Questo da anni si batte contro lo smantellamento progressivo e per il rilancio del Presidio di Gaeta oltre che dei servizi sociosanitari disponibili in città, denunciando costantemente l’attacco subito dalla sanità pubblica sul nostro territorio in favore del privato. Battaglie che ci hanno visti in prima linea a fianco dei cittadini contro la dismissione di servizi quali la Chirurgia ambulatoriale, l’Oncologia, la fluorangiografia retinica, la cooptazione e perdita di autonomia forzate dei medici di famiglia, l’inaccettabile lunghezza delle liste d’attesa, la politica fallimentare dei grandi centri perseguita da Centrodestra e Centrosinistra provocando il ridimensionamento di Centri Ospedalieri efficaci e diffusi sul territorio quali il “Di Liegro”. Tali campagne hanno avuto i momenti di massima intensità in occasione dell’approvazione degli ultimi due Piani Aziendali di austerità della ASL, il primo dei quali, lo ricordiamo sempre, fu sostenuto all’unanimità dal Consiglio Comunale cittadino, minoranze comprese, il secondo da Mitrano senza alcuna opposizione presso l’Assemblea dei Sindaci. L’ultima e vincente campagna del nostro Comitato, che ha visto Crocco ancora in prima linea, ha riguardato come è noto il recente tentativo sventato di chiudere anche il Punto di Primo Intervento del nostro Presidio. Ciò è stato possibile grazie alla raccolta e l’invio di circa 2000 firme al Ministro della Sanità Lorenzin, al Presidente della Regione Zingaretti e al Direttore Generale della ASL Casati, culminata con una partecipata manifestazione cittadina tenutasi lo scorso 22 ottobre. In quella occasione, come in molte altre, risultò vergognosa l’assenza di gran parte del mondo politico locale, dello stesso Sindaco in carica e di tutti gli attuali Candidati a questa carica, escluso Crocco, come denunciammo. Appaiono inoltre vere e proprie “squallide buffonate” le recenti esternazioni di alcuni candidati e forze politiche che dopo essere state completamente assenti nella difesa dei servizi sanitari e del nostro centro ospedaliero in tutti questi anni fingono di interessarsene solo ora, a poche settimane dal voto, per racimolare qualche consenso tra i più disinformati. In secondo luogo Crocco e il PRC sono stati gli unici a manifestare piena disponibilità nell’inserire all’interno del proprio articolato programma le nostre proposte. Il ruolo dell’Amministrazione Comunale è essenziale alla tutela ed al potenziamento delle politiche socio sanitarie sul territorio e fondamentale nel battersi per difendere i servizi ospedalieri, cosa che le ultime Amministrazioni, Mitrano in primis, non hanno voluto o saputo fare. Nel programma da noi sottoscritto è reperibile l’intenzione di potenziare i servizi del Consultorio familiare, che oggi versa in uno stato di affanno e mancato rispetto del proprio importante ruolo. E’ presente peraltro la proposta di sfruttare le normative ed i fondi Regionali disponibili per l’apertura di uno sportello Comunale antiviolenza seguito da un centro antiviolenza per donne dotato di Casa di Accoglienza. Politiche favorite dall’istituzione prevista di un apposito Assessorato per le Pari Opportunità. Nel programma da noi sottoscritto è reperibile peraltro l’idea di un potenziamento e di una maggiore accessibilità dei servizi di assistenza domiciliare a pazienti, anziani non autosufficienti e diversamente abili attraverso l’istituzione di un’apposita Azienda Pubblica. Inoltre all’interno dello stesso programma abbiamo ottenuto che venisse inserito l’impegno della futura Amministrazione a costituirsi parte civile in una denuncia alla Corte dei Conti contro l’assurda dismissione di una struttura pubblica di estrema necessità come l’Ospedale “Di Liegro”, per la quale erano stati da poco spesi milioni di Euro, con evidente danno erariale.

CONSIGLIO POPOLARE OSPEDALE DI GAETA

domenica 14 maggio 2017

MARTEDI 16 PRESENTAZIONE DI BENEDETTO CROCCO, DELLA SUA LISTA, DEL SUO PROGRAMMA

Martedi 16 Maggio alle ore 18:00, presso la sede di Rifondazione Comunista e dei Comitati Civici di lotta in via Indipendenza 206, avrà luogo la presentazione pubblica del candidato Sindaco Crocco, dei candidati della lista del PRC che lo sostiene e del programma elettorale sottoscritto anche dai Comitati. All’incontro è invitata tutta la stampa locale. Un appuntamento essenziale per far conoscere i componenti della nostra lista, tra cui troverete studenti, operai, impiegati, insegnanti, pensionati, artigiani, lavoratori precari e stagionali, attivisti dei vari Comitati civici che ci appoggiano. Tutte persone che hanno profuso il proprio impegno in questi anni in modo disinteressato accumulando esperienza e capacità, non hanno scoperto l’importanza della politica a poche settimane dalle elezioni come tanti. Un appuntamento importante che si inserisce in un percorso denso di impegni finalizzati a far conoscere ai cittadini il nostro progetto alternativo a tutte le altre proposte in campo e alle politiche che negli ultimi quarant’anni almeno hanno prodotto impoverimento, emigrazione giovanile, concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi, allontanamento dei cittadini dalla partecipazione alla vita amministrativa, infiltrazioni malavitose. Il nostro candidato Sindaco, l’attività intensa e continua svolta da lui, dal Partito e dai Comitati in tutti questi anni sono sotto gli occhi anche dei più distratti e non abbiamo come altri l’esigenza di azioni eclatanti o cortine fumogene per fingere interesse alle problematiche cittadine durante gli ultimi due mesi di campagna elettorale. E’ necessario invece spiegare e dimostrare sempre meglio come le istanze di lotta che tutti conoscono non siano confinate ad un ruolo di opposizione sociale alle politiche liberiste ma abbiano prodotto un programma di governo serio e dettagliato per invertire radicalmente tali politiche. Alla luce del nostro programma è necessario appunto sfatare l’argomento più falso e subdolo che viene usato nei nostri riguardi. Molti avversari infatti manifestano un ipocrita e finto apprezzamento nei confronti del nostro lavoro, dicendo tuttavia ai cittadini che un voto in nostro favore sarebbe un voto sprecato e ininfluente. Bisogna far capire a tutti non solo che tale argomentazione è falsa ma che essa è l’esatto contrario della verità. I governi che si sono succeduti negli ultimi decenni hanno condotto, con efficienza diversificata, le stesse identiche politiche a vantaggio esclusivo degli stessi ristretti interessi.  Votare chi ha già amministrato la nostra città o le tante nuove liste pseudo civiche che si ispirano a proposte e modi di fare in realtà identici al passato rappresenta, questo si , un voto sprecato per chi chiede un vero cambiamento. Lo dimostra il fatto che coloro i quali usavano contro di noi questi stessi argomenti nel 2012 non solo non furono in grado di vincere, ma non furono nemmeno in grado di condurre un minimo di opposizione efficace in Consiglio Comunale alle politiche devastanti di Mitrano, rafforzandolo invece con la propria inconsistenza, autoreferenzialità o complicità. E’ un dato oggettivo che abbiamo fatto e ottenuto molto di più noi, fuori dal Consiglio Comunale, che le minoranze al suo interno. Figuriamoci quanto questo lavoro sarebbe stato ancor più efficace con uno o più consiglieri del PRC! Il nostro programma mostra quindi a chi ha voglia di conoscerlo che abbiamo proposte concrete, realizzabili e alternative per condurre in città la rivoluzione amministrativa che molti attendono da tempo, ma che anche nella peggiore delle ipotesi un voto alla nostra lista e al nostro Candidato sarebbero gli unici a garantire finalmente in Consiglio una funzione di vero controllo, di garanzia per tutti e di vera opposizione alle politiche antipopolari. L’unico voto utile. Vi aspettiamo!


RIFONDAZIONE COMUNISTA GAETA, CIRCOLO “MARIANO MANDOLESI”

giovedì 11 maggio 2017

Crocco: Perché non parteciperò al primo confronto tra i candidati

Sabato 13 Maggio presso la chiesa di S. Nilo si terrà il primo confronto pubblico cui sono stati invitati tutti gli 8 candidati a Sindaco, me compreso. Ringrazio l’Azione Cattolica per l’invito e mi sento in dovere di spiegare a chi me lo ha rivolto e soprattutto agli elettori le ragioni per le quali a malincuore non sarò presente. Esse sono contenute anche in una breve nota che ho inviato agli organizzatori pregandoli di darne lettura in occasione del confronto, per giustificare anche in quella sede la mia assenza. Abbiamo elaborato da tempo un codice etico, chiedendo invano agli altri protagonisti di questa competizione elettorale di sottoscriverlo. Esso ci impegna in modo chiaro su una serie di punti essenziali concernenti legalità, trasparenza, rifiuto di ogni forma di voto di scambio o conflitto di interessi e netta condanna di forze neofasciste, con relativo divieto di accordi elettorali con esse e di partecipare a confronti pubblici in cui siano presenti. Riteniamo infatti che la politica non possa ridursi solo a mere questioni di carattere tecnico o amministrativo ma debba fondarsi su valori essenziali quali quelli contenuti nella nostra Costituzione e declinati nel nostro sistema giuridico. Tra essi l’Antifascismo occupa un posto di primaria importanza. Non a caso la nostra sede è intitolata a “Mariano Mandolesi”, noto Comandante Partigiano e nostro illustre concittadino. Mai e poi mai tradiremmo la memoria di questi uomini cui dobbiamo tanto e gli impegni sacri presi con la nostra gente. Il recente allarme rivolto ai Candidati dalla ben più autorevole sezione dell’ANPI locale, cui pure non è seguita vergognosamente alcuna replica, conferma in pieno le nostre preoccupazioni e ci convince ancor di più delle scelte operate. La presenza al dibattito di un candidato di Casapound, movimento di ispirazione dichiaratamente fascista, che peraltro ha riconosciuto ancora una volta questa identità non replicando in alcun modo alle nostre accuse in tal senso, ci impedisce quindi di sedere attorno ad uno stesso tavolo. Un movimento, Casapound, che soprattutto in occasione delle contingenze elettorali cerca di ripulirsi e mimetizzarsi con abili operazioni di facciata aiutato anche in questo caso dalla sua scarsa presenza e attività sul territorio, ma che è da noi ben conosciuto oltre che tristemente noto alle cronache nazionali. L’ultimo episodio di grande visibilità ha riguardato ad esempio l’oscena commemorazione a braccio teso dei caduti della Repubblica sociale, tenutasi recentemente presso il cimitero di Milano. Tale movimento, lo abbiamo già detto e scritto insieme a molti altri in Italia, dovrebbe essere sciolto e dichiarato fuori legge e noi non abbiamo alcuna intenzione di legittimarlo partecipando ad un dibattito in cui ne venga implicitamente accettata e riconosciuta l’identità quanto la piena dignità di interlocutore. Allo stesso modo non parteciperò ovviamente ad alcun confronto nel quale si verifichino le medesime circostanze. Gli organizzatori di incontri simili dovranno pertanto assumersi anche in futuro la responsabilità di scegliere tra la nostra presenza e quella dei nazifascisti. Se malauguratamente le condizioni dovessero rimanere le medesime questa campagna elettorale purtroppo sarà una delle prime senza confronti pubblici tra tutti gli sfidanti. Sappiamo che questa nostra scelta coraggiosa potrebbe in qualche senso penalizzarci, privandoci di importanti occasioni di propaganda. I nostri impegni, i nostri principi e la nostra coerenza valgono tuttavia per noi più di ognuno dei momenti di visibilità cui i nostri sfidanti mostrano di tenere tanto. Riteniamo sarebbe un fatto gravissimo se, come prevediamo probabilmente accadrà, nessun altro candidato manifestasse lo stesso disagio e decidesse di disertare l’incontro. Ciò non deve forse stupire più di tanto se pensiamo che finora nessuna forza si è espressa con condanne contro i fascisti, Mitrano ha addirittura inserito nelle proprie liste candidati appartenenti ad un'altra nota organizzazione neofascista, alcuni civici ci risulta abbiano già chiesto l’appoggio dei neofascisti in caso di eventuali ballottaggi. Noi siamo comunque nel vivo della nostra campagna elettorale e continueremo ogni giorno instancabilmente ad incontrare i cittadini per illustrare le nostre proposte, presentare il lavoro fatto in questi anni con i Comitati di lotta, rispondere ad ogni domanda e cercare di fugare ogni eventuale dubbio.

BENEDETTO CROCCO-CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO DI GAETA