"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

domenica 31 agosto 2014

NUMERI VINCENTI LOTTERIA

1-Bici da passeggio - 1030
2-Macchina fotografica digitale - 0324
3-Tenda da campeggio per 2 - 1794
4- Minicrociera offerta da Kilroy - 0498
5- Notte al BeB 1400 - 0111
6-Biglietto per due al parco avventura di Itri - 0273
7- due maxi pizze da "Ca...Legna" - 1334
8- Vassoio pizza offerto da "Franco" - 0144 
9- Materiale didattico - 1062
10- 1 kg di caffè - 075

Per info chiamare 3477174907 o 3406811328

mercoledì 27 agosto 2014

XV Festa di Liberazione a Gaeta

Venerdì 29 e Sabato 30 Agosto in Piazza Monsignor Di Liegro     
Il Partito della Rifondazione Comunista di Gaeta è fiero di annunciare l’apertura della sua XV edizione della “Festa di Liberazione” per Venerdì 29 Agosto in Piazza Monsignor Di Liegro, davanti la scuola elementare “Virgilio”. Dopo qualche anno di interruzione e il successo del giorno della scorsa edizione 2013 organizzata dal nuovo circolo cittadino del PRC,  per il 2014 la festa raddoppia la sua durata nello sforzo di tornare alle consuetudini di un appuntamento estivo che è stato per lungo tempo in passato una tradizione attesa e partecipata in città. Se come sempre non mancheranno i piacevoli momenti ricreativi che hanno sempre attratto numerose persone in piazza per l’occasione, è intenzione del Circolo “Mariano Mandolesi” rafforzare sempre più il carattere politico della Festa, politica intesa dai suoi iscritti come lotta a qualsiasi livello, locale, nazionale ed internazionale. Eloquenti in questo senso lo slogan scelto, “Unire i Comunisti, costruire l’Opposizione di Classe”, i temi dei dibattiti e gli ospiti presenti come relatori. Spiccano pure le scelte di destinare parte dei ricavati alla ricostruzione della Striscia di Gaza in Palestina, oltre che devolverne altra parte alla Carovana Antifascista per la popolazione e le milizie popolari del Donbass (Ucraina) costrette a dover combattere contro le milizie neo-naziste del governo golpista di Kiev vergognosamente sostenuto da USA e Paesi UE, Italia di Renzi inclusa. La Festa quindi, oltre a stand, installazioni, angolo gastronomico e concerti, prevederà come al suo solito pure momenti di discussione e proiezioni articolati durante due giorni.
Venerdì 29 Agosto alle ore 18 si terrà un dibattito pubblico dal titolo “L'Imperialismo di USA, UE e Israele da Gaza all'Ucraina: Responsabilità e rischi della Base Americana di Gaeta”. Interverranno Franco Fracassi (giornalista di Pop Off), Claudio Ortale (CPN Rifondazione Comunista), Matteo Lisi (portavoce provinciale Giovani Comunisti). A conclusione musica live con Aemet, T.S.O., Il Malpertugio. Sabato 30 Agosto alle ore 17.30 altro dibattito pubblico: “Fronti di lotta in Italia e sul nostro territorio. Costruiamo un'opposizione di classe contro Troika, Governo Renzi e Giunta Mitrano.” In questo caso interverranno invece Gennaro Varriale del Comitato spontaneo di lotta contro Acqualatina, Angelo Fascetti dell’esecutivo nazionale AS.I.A (Associazione Inquilini Abitanti) USB Roma, Giancarlo Luciani, Responsabile AS.I.A USB Latina, Benedetto Crocco, Segretario Politico Circolo PRC Itri- Gaeta "Mariano Mandolesi", Fulvio Grimaldi , giornalista e scrittore che presenterà il suo ultimo lavoro. Alle ore 20 verrà quindi proiettato il docufilm di Fulvio Grimaldi “ Fronte Italia - Partigiani del 2000”. A seguito, altra musica dal vivo con Hard to Handle, The Streets of Lovers, Rain Wizard. Al termine del concerto inizierà l'estrazione dei numeri vincenti della lotteria popolare legata alla festa.

mercoledì 13 agosto 2014

Sfratto del Liceo: Non facciamoci prendere in giro! Lottiamo contro larghe intese, Governo Renzi e Giunta provinciale

Riteniamo inammissibile nel merito e nel metodo la decisione di sfrattare il Liceo "E.Fermi" dalla sua sede storica di Piazza Trieste destinandolo all'edificio di Calegna che ospita attualmente la Ragioneria, con la quale verrebbero suddivise le strutture per concedere ulteriore spazio all'istituto Nautico. Gli studenti che frequentano la sede di Calegna da tempo ne denunciano le gravi carenze come la mancanza di laboratori, di una palestra e la carenza di aule. Queste hanno già prodotto disagi e disservizi quali riduzioni dell'orario scolastico e doppi turni. Lo sgombero è stato deciso dall'Amministrazione provinciale il cui Presidente di Forza Italia, Armando Cusani, sostenuto da Mitrano e dai suoi amici in occasione delle ultime elezioni europee, è stato formalmente sospeso a seguito delle prescrizioni della legge Severino dopo aver ricevuto una condanna per abuso d'ufficio. Lo stesso Cusani risulta tra gli amministratori della Fondazione privata "G. Caboto" che ha messo da tempo le mani sull'Istituto Nautico. La Fondazione "G. Caboto" , peraltro, ha già tentato di sfruttare il proprio ascendente sulla Giunta Mitrano per impossessarsi di parte dell'ex "Caserma Cosenz", ristrutturata con soldi pubblici della Regione Lazio. Assistiamo quindi ad un evidente conflitto di interessi alla base di una scelta che non è finalizzata alla tutela del diritto allo studio ma risulta coerente con le politiche nazionali di tagli alla scuola pubblica in favore di istituti ed enti privati. Sosteniamo la legittima esigenza di ampliamento e potenziamento dell'istituto Nautico "G.Caboto", che pure lamenta strutture attualmente carenti e inadeguate rispetto alle sue potenzialità. Tale esigenza tuttavia dovrebbe avere risposta all'interno di un grande programma di rifinanziamento della scuola pubblica e di tutela della sua autonomia da interessi privati o clientelari di ogni sorta, non a discapito di altre scuole e di altri studenti con pari dignità. Ci disgusta l'ipocrita coro unanime di politici e amministratori locali che si sono mostrati pubblicamente uniti nella contrarietà al provvedimento, mentre i propri partiti e i propri governi sono uniti nella demolizione della scuola pubblica, di cui lo sfratto del Liceo è solo l'ultimo effetto. Il Sindaco Mitrano ha avuto anche il coraggio di farsi un po' di "passerella" con un'inopportuna quanto inutile retata presso l'istituto in lotta, accompagnato dall'ex Sindaco Raimondi. Quest'ultimo di recente aveva addirittura invitato a Gaeta l'attuale Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini, nemico numero uno della scuola pubblica ed ex compagna di partito di Raimondi nel movimento liberista "Scelta Civica". Il Piano di ridimensionamento scolastico approvato dalla Regione e interpretato dall'ente provinciale segue in realtà proprio le direttive del Ministero dell'Istruzione, dell' Università e della Ricerca (MIUR) che negli ultimi 20 anni ha prodotto tagli per miliardi di euro, ha sovvenzionato in modo incostituzionale la scuola privata, ha ridotto il personale scolastico producendo le classi pollaio, ha privato migliaia di Istituti della propria autonomia didattica e amministrativa. Un processo benedetto dalla Troika europea, accelerato dai governi Berlusconi e passato attraverso le larghe intese, che ora ha trovato nel governo PD di Renzi il suo ultimo e più convinto sostenitore. Il Ministro Giannini già annuncia altre controriforme come l'eliminazione del V anno di scuole superiori, lo stravolgimento del sistema di reclutamento del personale che diverrà sempre più arbitrario e clientelare, l'incremento a parità di salario dell'orario di lavoro degli insegnanti a discapito della didattica e ulteriori tagli indiscriminati. Non facciamoci prendere in giro! L'unico modo per invertire la tendenza in atto non è alimentare "guerre tra poveri" ma lanciare una grande mobilitazione unitaria di studenti, insegnanti e ATA per sostenere un nuovo piano di tutela e di rifinanziamento della scuola pubblica italiana. Per questo i Giovani Comunisti e il PRC annunciano imminenti iniziative di sensibilizzazione e di lotta sul territorio. 

Giovani Comunisti
Circolo PRC “Mariano Mandolesi”