"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

giovedì 26 luglio 2018

OTTIMO RISCONTRO DELL’INIZIATIVA DEL PC CONTRO LO SFRUTTAMENTO STAGIONALE









Mercoledi 25 Luglio si è tenuto su Corso Cavour un Presidio informativo e di protesta contro lo sfruttamento del lavoro stagionale organizzato dal Partito Comunista di Gaeta. Un tema reso ancor più caldo dalle ultime esternazioni di autorevoli rappresentanti del governo Lega-5 Stelle, i quali hanno annunciato la reintroduzione degli odiati Voucher, vero e proprio insulto alla dignità dei lavoratori impiegati soprattutto nei settori del turismo e dell’agricoltura. In occasione dell’iniziativa è stata notevole la mobilitazione dei militanti oltre all’interesse e all’apprezzamento dei cittadini coinvolti ai quali sono state illustrate la natura e le finalità della campagna in corso attraverso un volantinaggio con megafonaggio sul tema. Presso il banchetto erano disponibili come annunciato anche i questionari anonimi predisposti, che molti lavoratori stanno compilando e recapitando al Partito, già impegnato nell’elaborazione dei dati. Maggiore sarà il numero dei questionari consegnati, maggiore sarà la forza della nostra azione contro il fenomeno dello sfruttamento denunciato. Ricordiamo, come spiegato a più riprese in occasione dell’iniziativa, che il questionario può essere compilato ed inviato online su inchiestepcgaeta.altervista.org, oppure stampato, prelevato presso i giornalai centrali di Corso Cavour e via Firenze o direttamente presso la sede del PC per poi riconsegnarlo compilato nella buca delle lettere della stessa sede in via Indipendenza 206. L’esito dell’inchiesta sarà reso noto in un’iniziativa pubblica che si terrà nel mese di settembre e servirà a sostenere le proposte del PC ed eventuali mobilitazioni contro la piaga dello sfruttamento.
PARTITO COMUNISTA, SEZIONE “MARIANO MANDOLESI”, GAETA


sabato 21 luglio 2018

Il Partito Comunista al fianco dei lavoratori ECOCAR

Inaccettabili i ritardi nel pagamento degli stipendi


La sezione “Mariano Mandolesi” del Partito Comunista di Gaeta esprime tutta la propria solidarietà e vicinanza nei confronti dei dipendenti della ditta ECOCAR, appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, per il notevole ritardo con il quale stanno percependo i propri stipendi. Ci auguriamo che la situazione determinatasi si risolva definitivamente al più presto come promesso e che non abbia a ripetersi per il futuro, anche se siamo purtroppo molto scettici al riguardo. Quanto avvenuto è in ogni caso un fatto estremamente grave che pone in una condizione di pesante difficoltà i numerosi lavoratori e le proprie famiglie. Quello che è accaduto risulta ancor più incomprensibile e inaccettabile alla luce del contratto milionario stipulato dal Comune di Gaeta con la ditta (6 milioni di Euro l’anno) e delle tasse esorbitanti pagate dai cittadini per onorarlo. Ciò che avviene non è altro che l’ennesima dimostrazione di quanto sosteniamo da tempo, ovvero l’assurdità della gestione affidata ai privati di servizi quali quello in questione. Questa inevitabilmente conduce alla compressione di garanzie per i lavoratori, ai forti rischi di infiltrazioni malavitose e corruzione testimoniati dalle interdittive antimafia che la ditta in oggetto sta collezionando per l’attività svolta in diverse località, ai disservizi e alle inadempienze più volte denunciati, all’aumento incontrollato dei costi per l’utenza, il tutto determinato dalla mera logica del profitto economico. La responsabilità enorme dell’Amministrazione Mitrano nel non aver preso in considerazione ipotesi alternative né tantomeno aver svolto adeguatamente la propria funzione di controllo e garanzia è sotto gli occhi di tutti, come lo è ancora una volta il più completo disinteresse verso il tema del lavoro e le condizioni dei dipendenti. Non meno grave tuttavia risulta il silenzio della minoranza consiliare e delle finte opposizioni di centrosinistra, civici e 5 stelle che nel migliore dei casi si limitano a ripetere ovvietà senza mettere in alcun modo in discussione la vera origine delle problematiche affrontate: La gestione privata. Noi Comunisti al contrario proponiamo da tempo la creazione ormai inderogabile di un’Azienda Speciale multiservizi interamente pubblica affiancata da un organo di controllo democratico dei lavoratori, che garantisca ed incrementi gli attuali livelli occupazionali fornendo maggiori garanzie anche in materia di tutela dei diritti dei dipendenti. Per ottenere tale risultato tuttavia invitiamo i lavoratori della ditta ECOCAR a non arrendersi facendo valere con la mobilitazione le proprie ragioni e ad unirsi a noi nella battaglia per mandare a casa chi sostiene l’arricchimento di pochi individui spesso estranei alla comunità locale a discapito dei diritti collettivi. Ci mettiamo in ogni caso a disposizione dei lavoratori, come di consueto, per supportarli con ogni mezzo a nostra disposizione nelle proprie vertenze.

PARTITO COMUNISTA - SEZIONE “MARIANO MANDOLESI” - GAETA

sabato 7 luglio 2018

IL PARTITO COMUNISTA LANCIA UN’INCHIESTA OPERAIA SUL LAVORO STAGIONALE


Il questionario anonimo disponibile online, presso edicole centrali, banchetti e sede del PC.



Entrati nel vivo del periodo estivo la Sezione del Partito Comunista “Mariano Mandolesi” promuove un’inchiesta operaia riguardante le condizioni del lavoro stagionale a Gaeta e nel comprensorio. Non è la prima volta che in un contesto come il nostro i Comunisti si impegnano in tali indagini, applicando all’analisi della realtà il metodo scientifico che li contraddistingue. L’iniziativa ha l’obiettivo di acquisire informazioni oggettive sulla base di un campione più ampio possibile in merito ad un tema centrale, quello del lavoro, che investe il cuore delle contraddizioni presenti sul territorio. Un tema di cui, non a caso, nessuno si occupa, da destra a sinistra, passando da civici e pentastellati, a riprova di come anche il mondo politico locale sia connivente con gli interessi padronali o ne sia diretta espressione. Nessuno mostra infatti la volontà di indagare e smascherare il legame che intercorre tra una ripartizione della ricchezza ricavata dal turismo sempre più iniqua e concentrata nelle mani di pochi, il fenomeno dell’emigrazione di massa che colpisce soprattutto i più giovani e le condizioni del lavoro precario e stagionale. Nessuno mostra alcun interesse nel tentare di dar voce alle migliaia di giovani e meno giovani che ogni anno lavorano sulle spiagge del litorale, nella ristorazione o in altri ambiti con salari da fame, condizioni inaccettabili e totale assenza di prospettive. Un quadro favorito e reso ancor più cupo dalla totale mancanza di attenzione delle amministrazioni comunali susseguitesi negli anni e di quella in carica oltre che dalla quasi totale inefficacia degli enti che dovrebbero svolgere una funzione di controllo, a partire dall’Ispettorato del Lavoro. Non si possono tuttavia dimenticare le politiche perseguite a livello nazionale che hanno reso possibile quanto accade mirando indistintamente alla completa deregolamentazione del lavoro, alla sottrazione costante di diritti e al rafforzamento delle forme più aberranti di sfruttamento e precariato. Un quadro legislativo che non viene messo in discussione dal governo di Lega e 5 Stelle il quale, al di là della propaganda spicciola, non intende modificare nella sostanza quanto disposto da pacchetto Treu, legge Biagi e Job Act Renziano. La situazione concernente il lavoro stagionale sul nostro territorio è già emersa da inchieste precedenti, dalle esperienze dirette di numerosi militanti impegnati in questi settori, dalle numerose segnalazioni pervenuteci. E’ tuttavia per noi fondamentale la somministrazione del questionario che abbiamo predisposto per diverse ragioni. Innanzitutto per avere un quadro più approfondito, preciso e meglio delineato. In secondo luogo per poter valutare eventuali variazioni intercorse nel tempo. In terzo luogo per preparare la nostra azione politica e sostenere le nostre proposte con la forza di dati alla mano indiscutibili. Inoltre l’inchiesta è per noi fondamentale nel sensibilizzare l’opinione pubblica su di un tema tanto essenziale e nel rinsaldare e ampliare il nostro legame con le classi popolari cui ci rivolgiamo, acquisendo anche adesioni e sostegno per eventuali future iniziative di lotta. Il questionario, completamente anonimo onde evitare ogni timore di possibili ritorsioni ai danni del lavoratore, può essere compilato online attraverso il link https://inchiestepcgaeta.altervista.org/ oppure a mano stampandolo dallo stesso sito, procurandolo in formato cartaceo presso le edicole centrali (Corso Cavour e via Firenze), la nostra sede, in occasione dei volantinaggi e banchetti pubblici che predisporremo durante il periodo estivo, per poi consegnarlo al momento oppure inserirlo nella buca delle lettere della nostra sezione in via Indipendenza 262, Gaeta.


 PARTITO COMUNISTA SEZIONE “MARIANO MANDOLESI” GAETA