Il questionario anonimo disponibile online, presso edicole centrali,
banchetti e sede del PC.
Entrati nel vivo del periodo
estivo la Sezione del Partito Comunista “Mariano Mandolesi” promuove
un’inchiesta operaia riguardante le condizioni del lavoro stagionale a Gaeta e
nel comprensorio. Non è la prima volta che in un contesto come il nostro i
Comunisti si impegnano in tali indagini, applicando all’analisi della realtà il
metodo scientifico che li contraddistingue. L’iniziativa ha l’obiettivo di
acquisire informazioni oggettive sulla base di un campione più ampio possibile
in merito ad un tema centrale, quello del lavoro, che investe il cuore delle
contraddizioni presenti sul territorio. Un tema di cui, non a caso, nessuno si
occupa, da destra a sinistra, passando da civici e pentastellati, a riprova di
come anche il mondo politico locale sia connivente con gli interessi padronali
o ne sia diretta espressione. Nessuno mostra infatti la volontà di indagare e
smascherare il legame che intercorre tra una ripartizione della ricchezza
ricavata dal turismo sempre più iniqua e concentrata nelle mani di pochi, il
fenomeno dell’emigrazione di massa che colpisce soprattutto i più giovani e le
condizioni del lavoro precario e stagionale. Nessuno mostra alcun interesse nel
tentare di dar voce alle migliaia di giovani e meno giovani che ogni anno
lavorano sulle spiagge del litorale, nella ristorazione o in altri ambiti con
salari da fame, condizioni inaccettabili e totale assenza di prospettive. Un
quadro favorito e reso ancor più cupo dalla totale mancanza di attenzione delle
amministrazioni comunali susseguitesi negli anni e di quella in carica oltre
che dalla quasi totale inefficacia degli enti che dovrebbero svolgere una
funzione di controllo, a partire dall’Ispettorato del Lavoro. Non si possono
tuttavia dimenticare le politiche perseguite a livello nazionale che hanno reso
possibile quanto accade mirando indistintamente alla completa deregolamentazione
del lavoro, alla sottrazione costante di diritti e al rafforzamento delle forme
più aberranti di sfruttamento e precariato. Un quadro legislativo che non viene
messo in discussione dal governo di Lega e 5 Stelle il quale, al di là della
propaganda spicciola, non intende modificare nella sostanza quanto disposto da
pacchetto Treu, legge Biagi e Job Act Renziano. La situazione concernente il
lavoro stagionale sul nostro territorio è già emersa da inchieste precedenti,
dalle esperienze dirette di numerosi militanti impegnati in questi settori,
dalle numerose segnalazioni pervenuteci. E’ tuttavia per noi fondamentale la
somministrazione del questionario che abbiamo predisposto per diverse ragioni.
Innanzitutto per avere un quadro più approfondito, preciso e meglio delineato.
In secondo luogo per poter valutare eventuali variazioni intercorse nel tempo.
In terzo luogo per preparare la nostra azione politica e sostenere le nostre
proposte con la forza di dati alla mano indiscutibili. Inoltre l’inchiesta è
per noi fondamentale nel sensibilizzare l’opinione pubblica su di un tema tanto
essenziale e nel rinsaldare e ampliare il nostro legame con le classi popolari
cui ci rivolgiamo, acquisendo anche adesioni e sostegno per eventuali future
iniziative di lotta. Il questionario, completamente anonimo onde evitare ogni
timore di possibili ritorsioni ai danni del lavoratore, può essere compilato
online attraverso il link
https://inchiestepcgaeta.altervista.org/
oppure a mano stampandolo dallo stesso sito, procurandolo in formato cartaceo
presso le edicole centrali (Corso Cavour e via Firenze), la nostra sede, in
occasione dei volantinaggi e banchetti pubblici che predisporremo durante il
periodo estivo, per poi consegnarlo al momento oppure inserirlo nella buca
delle lettere della nostra sezione in via Indipendenza 262, Gaeta.
PARTITO COMUNISTA SEZIONE “MARIANO
MANDOLESI” GAETA