Siamo giunti
alla scadenza del contratto con la società ECOCAR per la nettezza urbana. Dopo
tante false promesse per un cambio di gestione l’ultimo Consiglio Comunale ha segnato
l’ennesimo tradimento ai danni dei cittadini affermando, senza voti contrari,
la volontà di proseguire ancora una volta con la disastrosa gestione privata.
Nelle intenzioni degli amministratori il servizio sarà prorogato
temporaneamente per giungere ad un nuovo lucroso bando. Come ogni altra
gestione affidata a privati che perseguono l’unico obiettivo del profitto
economico sono ben noti i problemi che ne sono derivati quali il mancato
rispetto dei diritti dei lavoratori ed i continui dubbi per il loro futuro fino
ai forti e ripetuti ritardi nel pagamento degli stipendi, i costi
insostenibili, le tasse alte, i gravi rischi di infiltrazioni malavitose, la
dubbia aderenza alle clausole contrattuali, i disservizi di vario genere. Problematiche
simili a quelle riscontrate nella gestione privata di altri servizi. Si
potrebbe citare tra i tanti il più eclatante tra gli esempi negativi, il
servizio idrico gestito dalla famigerata Acqualatina. Un servizio che tanti
timori suscita soprattutto in questo momento per le note problematiche estive
rese ormai croniche dalla mancanza di interventi incisivi e investimenti dovuti.
Non meno attuale sarebbe citare la gestione privata delle nostre spiagge.
Proprio in occasione dell’emergenza Covid si è reso quanto mai palese come tale
gestione sia insostenibile in termini di garanzie per la sicurezza, tutele per
i dipendenti, contenimento delle tariffe, accessibilità agli arenili, capacità
di risolvere i problemi con interventi efficaci e condivisi. Non a caso la
stagione balneare si apre all’insegna del più totale caos, della completa
mancanza di regole, della negazione sistematica dei nostri diritti. Per queste
ragioni il Partito Comunista non poteva non rilanciare la petizione popolare intrapresa
nel mese di febbraio ed interrotta a causa del lockdown. La petizione, indirizzata
all’Amministrazione comunale, chiede la gestione del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti e di altri quali la farmacia comunale, i servizi
sociali, culturali, per l’infanzia, di manutenzione del verde pubblico,
cimiteriali, di promozione e ricezione turistica, balneari, dei parcheggi,
nonché del servizio idrico in forma consortile, attraverso l’unico strumento
disponibile autenticamente pubblico: L’Azienda Speciale. Un’iniziativa la cui
importanza non è forse mai stata tanto chiara come in questo momento. Chiediamo
inoltre che l’Azienda Speciale venga affiancata da un Comitato dei lavoratori
che svolga la funzione di proposta, controllo e verifica degli obiettivi.
Questo non solo per garantire migliori condizioni ai dipendenti ma perché si
ritiene che gli addetti dei settori interessati siano le figure più indicate a
comprendere e risolvere le problematiche dei servizi coinvolti oltre che i più
idonei a svolgere una funzione di controllo diretto a nome di tutta la
comunità. Tale Comitato previsto dallo statuto societario verrà eletto
democraticamente tra i lavoratori dei vari servizi cittadini. Tutti i residenti
di Gaeta possono riprendere a sottoscrivere la petizione presso le edicole, gli
altri esercizi commerciali aderenti, presso la sede del PC in Via Indipendenza
206 e in occasione delle altre numerose raccolte che il Partito sta
predisponendo nelle piazze e per le strade di Gaeta. Chiunque intende
approfondire o fornire il proprio contributo fattivo alla raccolta può
contattare il PC o ricevere ulteriori informazioni consultando la pagina
facebook: Partito Comunista – Gaeta – Sez. “Mariano Mandolesi”.
PARTITO COMUNISTA - SEZIONE “MARIANO MANDOLESI”- GAETA