"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

lunedì 9 febbraio 2015

Liceo e Ragioneria: i Giovani Comunisti/e chiedono la requisizione dell’ex scuola americana.

Sono sempre più evidenti, anche sul nostro territorio, gli effetti dei tagli alla scuola pubblica italiana portati avanti dal Governo Renzi. Altro che “Buona scuola”! La grave carenza di spazi e l’inadeguatezza delle strutture scolastiche disponibili a Gaeta rappresentano una vera emergenza e ledono il diritto allo studio di centinaia di alunni. Purtroppo il problema riguarda tutte le scuole della città ma sta colpendo con particolare forza il Liceo e la Ragioneria. Gli studenti di queste scuole si trovano forzatamente a condividere ambienti angusti e spesso non conformi alle norme ed al buon senso, come testimonia ad esempio l’assenza di un ascensore o di un elevatore per studenti diversamente abili e infortunati. Il plesso di Calegna non possiede strutture adeguate per svolgere assemblee d’Istituto plenarie e iniziative comuni, infatti gli studenti devono pagare a tale scopo una quota annuale per accedere al Cinema Teatro “Ariston”. Non è disponibile una palestra, il che determina la necessità di spostamento nelle strutture comunali dall’altra parte della città, durante le ore di educazione fisica. Queste si riducono notevolmente ed’è assurdo che centinaia di studenti siano costretti a spostarsi ogni giorno con i relativi rischi e con il costo aggiuntivo del servizio navetta, istituito da poco solo su loro sollecitazione. Della “Tensostruttura” promessa da Comune e Provincia per sopperire in tempi rapidi a questa grave mancanza non si vede neanche l’ombra. In questa condizione non a caso continuano a diminuire vorticosamente le iscrizioni ai nostri corsi di studio. Siamo stanchi di proclami e di amministratori che vengono a farsi campagna elettorale con finte rassicurazioni e demagogia spicciola. Pretendiamo iniziative concrete e chiediamo al Dirigente Scolastico, al Consiglio d’Istituto e al Collegio dei Docenti di supportare e fare proprie le nostre proposte, rivolgendole all’Amministrazione comunale e alla Provincia di Latina. Chiediamo la costruzione di un nuovo edificio scolastico degno di questo nome che alleggerisca il peso che grava sulle attuali scuole. Ben consapevoli dei tempi e delle risorse che questo progetto prevede e del bisogno immediato di rispondere all’emergenza attuale chiediamo che si proceda subito all’esproprio temporaneo dell’Ex scuola Americana, per destinarlo agli studenti di Liceo e Ragioneria. L’art. 7 della legge n. 2248 del 1865 prevede infatti la possibilità di requisizioni, messe in atto dalle amministrazioni in situazioni di emergenza come quella attuale. L’ex scuola americana è capiente, già attrezzata e suddivisa in modo appropriato oltre a trovarsi proprio di fronte ai nostri edifici. I privati che la posseggono l’hanno lasciata per anni inutilizzata in totale abbandono e degrado. Ora chiedono l’appoggio degli amministratori per farne una nuova speculazione attraverso la lottizzazione di appartamenti, in una città che possiede già migliaia di case sfitte! Se ciò accadesse si tratterebbe di una vergogna. Cosa sta più a cuore ai nostri amministratori, i profitti e le rendite di pochi privilegiati o il diritto allo studio di noi tutti? La soluzione esiste, che ci mostrino concretamente e subito da che parte stanno! I giovani Comunisti/e sono pronti a smascherare i responsabili di questa situazione e a sostenere le loro proposte promuovendo iniziative di lotta. 

Giovani Coministi/e Gaeta-Itri

Nessun commento:

Posta un commento