Sono sempre più evidenti, anche sul nostro territorio, gli effetti
dei tagli alla scuola pubblica italiana portati avanti dal Governo
Renzi. Altro che “Buona scuola”! La grave carenza di spazi e
l’inadeguatezza delle strutture scolastiche disponibili a Gaeta
rappresentano una vera emergenza e ledono il diritto allo studio di
centinaia di alunni. Purtroppo il problema riguarda tutte le scuole
della città ma sta colpendo con particolare forza il Liceo e la
Ragioneria. Gli studenti di queste scuole si trovano forzatamente a
condividere ambienti angusti e spesso non conformi alle norme ed al
buon senso, come testimonia ad esempio l’assenza di un ascensore o
di un elevatore per studenti diversamente abili e infortunati. Il
plesso di Calegna non possiede strutture adeguate per svolgere
assemblee d’Istituto plenarie e iniziative comuni, infatti gli
studenti devono pagare a tale scopo una quota annuale per accedere al
Cinema Teatro “Ariston”. Non è disponibile una palestra, il che
determina la necessità di spostamento nelle strutture comunali
dall’altra parte della città, durante le ore di educazione fisica.
Queste si riducono notevolmente ed’è assurdo che centinaia di
studenti siano costretti a spostarsi ogni giorno con i relativi
rischi e con il costo aggiuntivo del servizio navetta, istituito da
poco solo su loro sollecitazione. Della “Tensostruttura” promessa
da Comune e Provincia per sopperire in tempi rapidi a questa grave
mancanza non si vede neanche l’ombra. In questa condizione non a
caso continuano a diminuire vorticosamente le iscrizioni ai nostri
corsi di studio. Siamo stanchi di proclami e di amministratori che
vengono a farsi campagna elettorale con finte rassicurazioni e
demagogia spicciola. Pretendiamo iniziative concrete e chiediamo al
Dirigente Scolastico, al Consiglio d’Istituto e al Collegio dei
Docenti di supportare e fare proprie le nostre proposte, rivolgendole
all’Amministrazione comunale e alla Provincia di Latina. Chiediamo
la costruzione di un nuovo edificio scolastico degno di questo nome
che alleggerisca il peso che grava sulle attuali scuole. Ben
consapevoli dei tempi e delle risorse che questo progetto prevede e
del bisogno immediato di rispondere all’emergenza attuale chiediamo
che si proceda subito all’esproprio temporaneo dell’Ex scuola
Americana, per destinarlo agli studenti di Liceo e Ragioneria. L’art.
7 della legge n. 2248 del 1865 prevede infatti la possibilità di
requisizioni, messe in atto dalle amministrazioni in situazioni di
emergenza come quella attuale. L’ex scuola americana è capiente,
già attrezzata e suddivisa in modo appropriato oltre a trovarsi
proprio di fronte ai nostri edifici. I privati che la posseggono
l’hanno lasciata per anni inutilizzata in totale abbandono e
degrado. Ora chiedono l’appoggio degli amministratori per farne una
nuova speculazione attraverso la lottizzazione di appartamenti, in
una città che possiede già migliaia di case sfitte! Se ciò
accadesse si tratterebbe di una vergogna. Cosa sta più a cuore ai
nostri amministratori, i profitti e le rendite di pochi privilegiati
o il diritto allo studio di noi tutti? La soluzione esiste, che ci
mostrino concretamente e subito da che parte stanno! I giovani
Comunisti/e sono pronti a smascherare i responsabili di questa
situazione e a sostenere le loro proposte promuovendo iniziative di
lotta.
Giovani Coministi/e Gaeta-Itri
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