La Giunta Mitrano continua a favorire interessi privati e ristrette lobby a discapito delle fasce più deboli. Quanto accade al cimitero segue il solito copione. Le tariffe per le nuove concessioni sono state quasi quadruplicate, passando dai precedenti 775 € agli attuali 3000 €. L'Assessore Vona nega l'evidenza dichiarando che i "soli" 2225 € in più sono un "adeguamento" destinato a coprire la costruzione dei nuovi loculi. Ricordiamo all'Assessore che non parliamo di proprietà' che si acquistano ma di concessioni rinnovabili ogni 30 anni (pagando di nuovo la stessa cifra, se tutto va bene). Nella medesima nota l'Assessore prosegue con altre inesattezze, omissioni e assurdità. Rivendica sgravi inesistenti per i redditi inferiori ai 5000 € (prevista solo una maggiore rateizzazione) e ci contesta l'affermazione per cui molti cittadini non avrebbero ancora provveduto al rinnovo, senza fornire però alcun dato rispetto al numero di concessioni trentennali già rinnovate sul totale. Arriva addirittura ad affermare che la maggior parte dei gaetani avrebbero un reddito inferiore ai 15000 euro annui lordi! Dove ha preso queste tremende informazioni? La cosa è palesemente assurda ma se fosse vera renderebbe ancor più urgente l'attuazione delle nostre proposte e ancor più gravi le responsabilità di questa Amministrazione nell'impoverire la città'.
Le vere ragioni degli aumenti e delle scelte operate sono state chiarite dallo stesso Sindaco pochi giorni dopo. Forse preoccupato dalle imbarazzanti repliche di Vona il primo cittadino è intervenuto precisando ancora una volta come il Comune abbia avviato un bando per la costruzione di 1000 nuovi loculi, 1000 ossari, 40 cappelle familiari attraverso la ricostruzione della cappella S. Francesco e per la gestione di servizi quali pulizia, manutenzione e illuminazione. È il famoso Project Financing, già annunciato da tempo. Ecco svelata la causa di questi aumenti che serviranno a riempire le tasche della ditta appaltante rendendone remunerativi gli investimenti. Il Sindaco ha persino il coraggio di vantarsi del fatto che il comune non sborserà' un euro, infatti saranno i cittadini ad essere spremuti fino all'osso! Gli stessi cittadini che grazie a Mitrano già' pagano tasse comunali esorbitanti e indiscriminate. Un provvedimento simile fu preso nel 2009 nella vicina Itri, ove la privatizzazione del cimitero ha portato ad una gestione rapace dissanguando gli utenti con aumenti incontrollati dei costi, irregolarità, totale mancanza di ogni controllo o garanzia sui servizi erogati e una città da anni sul piede di guerra. L'appalto in questione avrebbe effetti gravi e ci condurrebbe su una strada senza ritorno, ipotecando per trent'anni l'accessibilità ai servizi cimiteriali soprattutto per migliaia di pensionati e cittadini a basso reddito.
Non confidando alcuna fiducia in un'opposizione consiliare incapace e troppo spesso complice delle politiche di Mitrano, Rifondazione Comunista fa appello alla città per costruire subito un fronte di lotta che blocchi dal basso la privatizzazione in atto finché siamo ancora in tempo. Alla luce delle risposte ricevute ribadiamo inoltre con maggiore convinzione le nostre proposte. Torniamo a chiedere l'annullamento delle nuove tariffe, l'adeguamento al reddito delle tariffe per le concessioni vecchie e nuove, oltre al costo dei servizi cimiteriali in genere. Chiediamo una maggiore rateizzazione nei pagamenti e l'esenzione totale per i redditi più bassi. Torniamo a rivendicare una proroga di almeno un anno per il rinnovo delle vecchie concessioni, l'adeguamento delle rate o il rimborso per quanti avessero già' provveduto ai pagamenti. Pretendiamo il rafforzamento del personale comunale e dei servizi pubblici con ampliamento delle fasce orarie in cui vengono offerti. Chiediamo in fine le immediate dimissioni dell'assessore Vona per manifesta incompetenza.
CIRCOLO PRC "MARIANO MANDOLESI"
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