Giovedì
9 Maggio in Piazza al fianco degli inquilini di Casa Tosti e per il diritto alla casa
Un gruppo di cittadini di Gaeta
ha dato vita al “Comitato degli Inquilini per il diritto alla Casa”.
L'obiettivo che ci si pone è quello di creare uno strumento di pressione per
promuovere politiche abitative a sostegno delle fasce a basso reddito e fornire
assistenza gratuita ai tanti che non posseggono una dimora di proprietà. La
prima iniziativa del Comitato riguarda il sostegno ai 13 inquilini di palazzo
Tosti, tra i suoi promotori più attivi, sotto sfratto esecutivo previsto per il
20 Maggio. Chiediamo che il Comune si impegni a fornire nuovi alloggi per
evitare che queste famiglie senza
reddito, comprendenti un malato grave e non deambulante, finiscano per strada.
A tale scopo indichiamo in particolare l'esistenza di almeno 5 appartamenti
comunali che attualmente risultano
vuoti, alcuni dei quali già inutilmente segnalati dagli inquilini. L'unica
replica ricevuta finora dal Primo
Cittadino e dall'Assessorato alle politiche sociali è stata purtroppo
imbarazzante. Si offrirebbero 2500 euro di elemosina a famiglia per far
togliere il disturbo ai malcapitati, ma chi affitterebbe una casa a cittadini
senza busta paga e alle porte dell'estate? Una proposta del genere è
chiaramente irricevibile e manifesta tutta l'incompetenza e il disinteresse
della Giunta Mitrano per la vicenda. L'amministrazione avrebbe potuto attivarsi
per acquisire lo stabile come tanti altri immobili demaniali garantendo una
sistemazione sicura agli inquilini di Casa Tosti e ai molti cittadini che
condividono il loro stesso disagio. Per queste ragioni giovedì 9 in Piazza XIX
Maggio a partire dalle 17:00, il Comitato ha convocato un Sit-In di protesta
per manifestare la propria solidarietà agli sfrattati, chiedendo che gli venga
assegnata subito una nuova collocazione e sostenere politiche per la casa
rivolte a tutti. I cittadini, le associazioni e le forze politiche democratiche
sono invitate ad aderire con la sola pregiudiziale antifascista. Il problema di
Casa Tosti rappresenta l'urgenza più immediata e l'emblema di una condizione di
disagio ben più diffusa e in espansione. Per questo il presidio servirà a
chiedere un nuovo grande piano di edilizia residenziale pubblica che impieghi
da subito gli immobili di proprietà del Comune e conduca all'acquisizione di
altri beni demaniali come lo stesso Palazzo Tosti, il recupero dei beni
sottratti alle mafie, oltre alla massima sinergia con l'Ater di Latina per la costruzione
di nuovi alloggi. Manifesteremo anche per l'istituzione di un Canone Concordato
che stimoli il mercato degli affitti facendo leva sull' IMU, per l'esenzione
dalla tassa sui rifiuti e l'istituzione di un fondo in favore delle famiglie a
basso reddito, per la possibilità di requisire temporaneamente le seconde case
vuote da molti anni, per la lotta senza quartiere al lucroso mercato degli
affitti in nero. Proprio nel momento dell'anno in cui centinaia di inquilini
vengono messi alla porta per far posto ai turisti invitiamo coloro che non
hanno ricevuto un regolare contratto a denunciare la propria condizione
all'Agenzia delle Entrate sfruttando le norme esistenti a loro tutela. Al fine
di fornire sostegno informativo e legale in merito il Comitato ha istituito uno
sportello aperto agli inquilini ogni giovedì dalle 17:00 alle 19:00 presso la
propria sede in Via Indipendenza 262 e ha creato un indirizzo email per
contatti e informazioni: comitatocasagaeta@libero.it
Comitato degli
Inquilini per il Diritto alla Casa
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