"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

martedì 7 maggio 2013

Casa: Il PRC Gaeta aderisce alla manifestazione del 9 Maggio



Rifondazione Comunista di Gaeta si felicita per la nascita del “Comitato degli Inquilini per il Diritto alla Casa” e aderisce alla manifestazione indetta Giovedì 9 in Piazza XIX Maggio. Oltre a condividere la piena solidarietà agli inquilini sotto sfratto di Palazzo Tosti e chiedere che il Comune assegni loro un altro alloggio sposiamo da tempo la richiesta di un nuovo piano di edilizia popolare, l'introduzione di un canone d'affitto concordato, l'introduzione di un fondo per la casa destinato alle famiglie a basso reddito, la possibilità di requisire temporaneamente seconde case inabitate da tempo, prevista dall'articolo 7 della legge 2248 del 1865, la lotta al mercato degli affitti in nero, la ristrutturazione delle case popolari fatiscenti. Le affermazioni rilasciate finora dal Primo Cittadino ci sembrano deboli e paradossali. Mitrano ha dichiarato di voler offrire 2500 euro ad ognuna delle famiglie di casa Tosti, come se questa elemosina compensasse la mancanza di una casa. Il Sindaco non risponde sulla richiesta di affidare un nuovo alloggio malgrado vi siano immobili comunali vuoti e attualmente disponibili per risolvere questa drammatica emergenza. Ci sembra quanto meno insolito e discutibile che alcuni di essi siano stati assegnati ad altri bisognosi da lungo tempo in attesa proprio in questi giorni. Mitrano giustifica la sua magra offerta e l'inesistenza di politiche abitative adducendo la carenza di fondi a disposizione delle amministrazioni locali, come se non sapesse che proprio il suo partito, il PDL, è tra i principali responsabili dei tagli operati. Malgrado questi ha trascorso buona parte dell'ultimo Consiglio Comunale a pavoneggiarsi per i quasi 18 milioni di Euro che la sua Giunta avrebbe ottenuto da enti vari, per interventi che ci sembrano ben meno importanti e urgenti che garantire un tetto ai cittadini che ne sono privi. Per creare nuovi alloggi popolari sarebbe stato sufficiente acquisire i tanti beni demaniali disponibili, coprendo le sole spese di ristrutturazione, attraverso un iter che era già stato avviato in passato proprio per palazzo Tosti. Le priorità della destra a Gaeta tuttavia restano ben altre, quali i grandi appalti e le privatizzazioni, non certo la tutela di servizi pubblici e beni comuni come la casa. L'unico aspetto su cui dobbiamo dare ragione a Mitrano è la buona compagnia della sua Giunta riguardo la negligenza nei confronti delle politiche abitative. Le precedenti amministrazioni purtroppo non hanno fatto molto di più in proposito. Rendiamo atto della promessa fatta, su nostra sollecitazione, di istituire finalmente un "equo canone", conservando una sana dose di scetticismo e vigilando su tempi e modalità di attuazione del provvedimento. Ci auspichiamo che molti altri cittadini e forze politiche aderiscano all'appello del Comitato e scendano in piazza con noi per sostenere le sue richieste, con la sola pregiudiziale antifascista.  

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