"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

sabato 25 maggio 2013

Affitti in nero a Gaeta



Grazie alla Cedolare Secca gli inquilini possono tutelarsi



Gaeta è tra le città in cui gli inquilini subiscono maggiori vessazioni a vantaggio della rendita immobiliare. Malgrado l'abbondanza di appartamenti i canoni d'affitto sono esorbitanti e la disponibilità di case abitabili dai residenti tutto l'anno è scarsa, visto l'esclusivo interesse di molti proprietari ad affittare ai turisti nel periodo estivo. Prima della bella stagione molti inquilini si vedono sfrattare per far posto ai vacanzieri. Qualunque intervento teso a calmierare il mercato degli affitti, ad esempio attraverso sgravi sull' IMU e sulla Tares per le seconde case cedute in cambio di un canone concordato per un periodo minimo di 4 anni, come da noi proposto, sarebbe depotenziato dal persistere degli affitti in nero. Questi infatti risultano più remunerativi di qualunque possibile agevolazione. Per questa ragione il Comitato degli Inquilini per il Diritto alla Casa intende informare riguardo alla normativa per combattere tale fenomeno, non a caso poco conosciuta. Il Decreto Legislativo n. 23 del 14/03/2011 ha introdotto la cosiddetta “Cedolare Secca”, il cui art 3, comma 8, consente di denunciare la propria situazione di inquilino totalmente o parzialmente in nero all'Agenzia delle Entrate, la cui sede territoriale per la nostra città si trova in via Olivastro Spaventola a Formia. In questo caso l'inquilino otterrà un contratto valido per 4 anni più 4. Il canone sarà calcolato in base alla rendita catastale dell'immobile, molto inferiore al valore di mercato. L'inquilino potrà così restare dov’è, risparmiando fino all' 80% di quanto pagato in precedenza, farà valere un suo diritto e contribuirà alla lotta contro l'evasione fiscale. Il requisito necessario per fruire della norma è il possesso di prove che attestino quanto denunciato quali ricevute di pagamento o versamenti, accordi sottoscritti dal proprietario, volture di utenze, testimoni etc... Per ulteriori informazioni e sostegno gli inquilini possono rivolgersi gratuitamente allo sportello del Comitato ogni giovedì in via Indipendenza 262, o contattarci sull’indirizzo di posta elettronica: comitatocasagaeta@libero.it

Comitato degli inquilini per il Diritto alla Casa



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