"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

mercoledì 26 marzo 2014

Vicenda “mense scolastiche”: un po' di chiarezza

Il PRC Gaeta non accetta“bavagli” e denuncerà sempre i silenzi e le risposte insufficienti di Mitrano 



A seguito di un nostro comunicato stampa pubblicato su “Telefree.it”, la Società EP SPA, affidataria del servizio mense scolastiche delle elementari e medie di Gaeta, ci ha inviato una diffida a rimuovere il contenuto dell'articolo da tale sito internet, del quale non siamo né proprietari né amministratori, e pubblicare una rettifica. Sentiamo a questo punto l'esigenza di far chiarezza sul vero intento del nostro comunicato messo sotto accusa e ribadirne lo scopo. Premettendo che la natura più schiettamente politica dell'articolo in questione può richiedere un linguaggio diretto, che a quanto pare è stato mal recepito, cercheremo di chiarire ulteriormente la nostra posizione in quanto forza politica, ribadendo, inoltre, che rimarrà sempre nostro indeclinabile dovere lo svolgere una funzione di controllo sugli atti amministrativi e le politiche attuate, chiedendo conto di come vengono gestiti i servizi di pubblica utilità quale, nella fattispecie, la mensa scolastica, e avanzando proposte e se necessario critiche. Diversi cittadini ci avevano già segnalato la qualità a loro avviso scadente delle vivande somministrate agli studenti e il fatto che le pietanze fossero spesso servite fredde. Abbiamo appurato tra le cause la distanza delle cucine dal luogo di somministrazione, considerando tale scelta poco oculata, e di questo abbiamo parlato. Tra i nostri insindacabili compiti inoltre rimane e rimarrà sempre pure l'attenzione costante nei riguardi delle possibile infiltrazioni malavitose all'interno del nostro territorio, già notoriamente sensibile a tale fenomeno. E' cosa nota che l'affidamento di lavori e servizi pubblici per mezzo di gare di appalto sia uno dei canali preferenziali della criminalità organizzata, perciò ci sembra in linea con il nostro impegno politico focalizzare l'attenzione pubblica su possibili zone d'ombra e sollecitare l'amministrazione comunale, e chi di dovere, a dissolvere ogni dubbio. Sottolineiamo ancora che la critica rivolta riguarda le modalità con cui è stato prolungato l’affidamento senza ulteriore gara d’appalto attraverso una procedura che, seppur non illegale nella forma, a nostro avviso non fornisce piene garanzie. Considerazione questa niente affatto peregrina se persino l'associazione contro le illegalità e le mafie "Antonino Caponnetto” ha avanzato al Prefetto di Latina (come risulta da un comunicato del 17 marzo su Telefree) invito a chiarire se davvero tutti i bandi per concorsi, forniture di materiale e servizi ed appalti di opere pubbliche siano stati e siano trasmessi dal Comune di Gaeta alla prefettura come afferma il sindaco Mitrano. Abbiamo, oltre a ciò, raccolto elementi sulla stampa locale che ci hanno indotto a mettere in risalto, attraverso il nostro comunicato, le questioni apparentemente controverse riguardanti la società E.P.Spa. A quest'ultima, premettendo che avremo preferito che chiarisse la propria posizione a mezzo stampa esercitando il suo diritto di replica come di uso in questi casi, sentiamo di ribadire che non era nostra intenzione infangare il nome di nessuno e tanto meno strumentalizzare aziende e persone a fini politici (come sottolineato dall'avvocato della società E.P nel documento pervenutoci), ma piuttosto, come già più volte ripetuto, si voleva esortare l'Amministrazione comunale a fugare ogni tipo di sospetto in merito alle procedure adottate e i controlli effettuati sul servizio appaltato. Rispettiamo, quindi, il diritto di difesa della società E.P e recepiamo il materiale esibito in loro difesa, proponendo persino di renderlo pubblico per intero qualora lo richiedessero, ma nello stesso tempo difendiamo con forza il nostro dovere di forza politica di destare e portare a conoscenza ogni più piccolo dubbio. Il PRC Gaeta continua a ritenere l'Amministrazione comunale carente nella sua attività di contrasto del crimine in generale. Non e’ stata, ad esempio, considerata da Mitrano la nostra proposta di istituire un osservatorio comunale contro la criminalità organizzata, come richiesto anche da autorevoli associazioni, né di istituire un ente esterno di controllo sul porto. Non si è presa in considerazione la nostra proposta di istituire un’Azienda speciale pubblica per limitare tale rischio e avere uno strumento di controllo efficace sulla qualità e sui costi dei servizi erogati ai cittadini, oltre che produrre posti di lavoro locali e garantiti e incrementare le entrate nelle casse comunali. E abbiamo sempre chiesto di adottare la massima trasparenza nelle gare d’appalto e di ridurre al minimo procedure di emergenza e affidamenti diretti. Sono queste le critiche e le proposte che abbiamo sempre rivolto all’amministrazione Mitrano e che continueremo ad avanzare a nome della cittadinanza, ed è a questa condotta in generale della sua giunta che si riferiva il sottotitolo dell'articolo contestato, "Mitrano fa solo retorica senza contrastare la criminalità”.

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