"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

venerdì 23 novembre 2012

Il Circolo Mariano Mandolesi chiama gli studenti ad unirsi per difendere la scuola pubblica


Grazie al governo Monti (sostenuto da PD, PDL e UDC) stiamo assistendo ad un vero e proprio smantellamento della scuola pubblica, a favore dellescuoleprivate, per le quali il governo deitecniciha appena stanziato 233 milioni di euro (che si aggiungono ai 500 ad esse regalati dal precedente governo).
Ad oggi, abbiamo assistito a chiusure, accorpamenti e perdita di autonomia degli istituti, carenza di strutture e fondi da destinare alledilizia scolastica, aumento degli alunni (fino a 30 per classe), diminuzione e carenza di manutenzione dei già malandati laboratori, perdita di posti per il personale docente e ATA, tagli al sostegno per gli studenti diversamente abili. Nellimmediato futuro non si prefigura uninversione di rotta. Einfatti prevista lapprovazione del DDL 953 (ex legge Aprea) che aprirà le porte della scuola pubblica ai privati. Dunque ciò che ci aspetta sono ulteriori aumenti delle già altissime tasse scolastiche, il perdurare dello stato di abbandono delle strutture, prive di qualsiasi comfort e spesso già fatiscenti, oltre ad insegnanti sempre più anziani e demotivati dalla situazione di caos totale nella quale sono costretti a lavorare.
In generale, se non ci sarà unopposizione degna di tale nome, assisteremo alla trasformazione della nostra scuola, che fino a poco tempo fa era tra le migliori al mondo, in una scuola dei poveri, fatta non più di insegnamento ed istruzione ma di ridicoli indovinelli (come le prove INVALSI); una scuola che sfornerà solo dei giovani precari inermi e sottomessi alle imposizioni delle caste politiche e manageriali.
I Giovani Comunisti del circolo PrcMariano Mandolesivogliono affermare la propria opposizione a tale degrado incostituzionale, e rilanciare la difesa della scuola pubblica, laica, democratica e antifascista.
Sabato 24 Novembre alle ore 09,00 partirà da Piazza Mattei, a Formia, un corteo studentesco che vedrà la partecipazione delle varie scuole del Golfo di Gaeta. Si invitano quindi tutti i giovani della zona e la cittadinanza tutta a partecipare, per chiedere con forza il rispetto del diritto allo studio sancito dallART. 34 dalla Costituzione Italiana, e dunque limmediato rifinanziamento della scuola pubblica.

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