"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

lunedì 2 aprile 2012

PRC e Benedetto Crocco promuovono il bilancio Partecipativo e di Genere

Gaeta: Il circolo PRC "Mariano Mandolesi" e il candidato Benedetto Crocco credono che il bilancio del comune di Gaeta debba diventare il risultato di un continuo confronto tra gli amministratori e la popolazione. Per questo il loro programma prevede che venga introdotta la pratica del Bilancio Partecipativo, sperimentata per la prima volta nella città brasiliana di Porto Alegre e adottato in seguito da molte amministrazioni comunali in Italia. Del resto Rifondazione vanta di essere stata la prima forza politica ad aver introdotto questa proposta nel dibattito locale, a partire dal lontano 1998. Il modello prevede la costituzione di assemblee popolari di zona per fornire indicazioni all'amministrazione sull'impiego delle risorse pubbliche. Un esercizio di democrazia diretta costante che consentirebbe di riavvicinare i cittadini alla politica rendendoli consapevoli e partecipi delle problematiche esistenti e coinvolgendoli nella loro risoluzione. Oltre ad esigenze di carattere territoriale tuttavia il bilancio dovrà rispecchiare le specificità relative ai differenti sessi. Per questo il PRC intende integrare il funzionamento del Bilancio Partecipativo con l'introduzione del Bilancio di Genere. Le differenze tra uomini e donne si esprimono in ogni aspetto sociale ed economico della vita quotidiana. Pur rilevando un sostenuto miglioramento della condizione femminile negli ultimi decenni, permangono significative disparità. Applicare una strategia di bilancio di genere significa adottare una valutazione di impatto sugli uomini e sulle donne delle politiche di bilancio, ripartendo le risorse al fine di promuovere l'uguaglianza. Il modo in cui i bilanci pubblici sono normalmente costruiti ignora la diversità per ruolo, responsabilità e capacità esistente tra uomini e donne e nella maggior parte dei casi gli indicatori e i dati utilizzati non distinguono per sesso. Presentandosi come uno strumento economico neutro, il bilancio pubblico in realtà riflette e riproduce le disuguaglianze socioeconomiche già presenti in una comunità. Analizzare le politiche di bilancio secondo l'impatto differenziato prodotto sui generi, vuol dire rispondere a esigenze di equità ed economicità: la spesa pubblica è efficiente, oltre che giusta, quando è in grado di promuovere lo sviluppo e di sfruttare le potenzialità di tutte le componenti della società, sia uomini che donne. L'analisi di genere del bilancio è dunque uno strumento che consente di promuovere la consapevolezza degli amministratori sull'impatto di genere delle decisioni di bilancio, contribuire a ridurre le disuguaglianze tra sessi attraverso una distribuzione più equa delle risorse finanziarie, rafforzare la trasparenza nella spesa pubblica e la partecipazione della società civile.

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