Gaeta: Il circolo PRC
"Mariano Mandolesi" e il candidato Benedetto Crocco credono che il
bilancio del comune di Gaeta debba diventare il risultato di un continuo
confronto tra gli amministratori e la popolazione. Per questo il loro
programma prevede che venga introdotta la pratica del Bilancio
Partecipativo, sperimentata per la prima volta nella città brasiliana di
Porto Alegre e adottato in seguito da molte amministrazioni comunali in
Italia. Del resto Rifondazione vanta di essere stata la prima forza
politica ad aver introdotto questa proposta nel dibattito locale, a
partire dal lontano 1998. Il modello prevede la costituzione di
assemblee popolari di zona per fornire indicazioni all'amministrazione
sull'impiego delle risorse pubbliche. Un esercizio di democrazia diretta
costante che consentirebbe di riavvicinare i cittadini alla politica
rendendoli consapevoli e partecipi delle problematiche esistenti e
coinvolgendoli nella loro risoluzione. Oltre ad esigenze di carattere
territoriale tuttavia il bilancio dovrà rispecchiare le specificità
relative ai differenti sessi. Per questo il PRC intende integrare il
funzionamento del Bilancio Partecipativo con l'introduzione del Bilancio
di Genere. Le differenze tra uomini e donne si esprimono in ogni
aspetto sociale ed economico della vita quotidiana. Pur rilevando un
sostenuto miglioramento della condizione femminile negli ultimi decenni,
permangono significative disparità. Applicare una strategia di bilancio
di genere significa adottare una valutazione di impatto sugli uomini e
sulle donne delle politiche di bilancio, ripartendo le risorse al fine
di promuovere l'uguaglianza. Il modo in cui i bilanci pubblici sono
normalmente costruiti ignora la diversità per ruolo, responsabilità e
capacità esistente tra uomini e donne e nella maggior parte dei casi gli
indicatori e i dati utilizzati non distinguono per sesso. Presentandosi
come uno strumento economico neutro, il bilancio pubblico in realtà
riflette e riproduce le disuguaglianze socioeconomiche già presenti in
una comunità. Analizzare le politiche di bilancio secondo l'impatto
differenziato prodotto sui generi, vuol dire rispondere a esigenze di
equità ed economicità: la spesa pubblica è efficiente, oltre che giusta,
quando è in grado di promuovere lo sviluppo e di sfruttare le
potenzialità di tutte le componenti della società, sia uomini che donne.
L'analisi di genere del bilancio è dunque uno strumento che consente di
promuovere la consapevolezza degli amministratori sull'impatto di
genere delle decisioni di bilancio, contribuire a ridurre le
disuguaglianze tra sessi attraverso una distribuzione più equa delle
risorse finanziarie, rafforzare la trasparenza nella spesa pubblica e la
partecipazione della società civile.
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