"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

sabato 21 aprile 2012

Candidato a Sindaco e Capolista del PRC per i servizi pubblici

Crocco e Di Mascolo promuovono spazi pubblici, servizi e tutela dei beni comuni

 Gaeta: Il Candidato a Sindaco Benedetto Crocco e il capolista del PRC Emanuele Di Mascolo segnalano la grave carenza di servizi pubblici per i giovani e le fasce a basso reddito. Si tratta di uno dei tanti ambiti nei quali le ultime amministrazioni di Gaeta hanno fallito. Il programma presentato dal PRC contiene proposte prioritarie riguardo la creazione di spazi comunali per promuovere lo sport e la cultura popolari. Tra le prime iniziative prese vi sarà l'istituzione di un centro polivalente pubblico e gratuito, gestito tramite la nuova azienda speciale del comune, per dare spazio alle attività culturali e aggregative promosse dai cittadini. L'azienda speciale gestirà anche una palestra popolare per la diffusione e la libera fruizione dell'attività sportiva. Saranno inoltre create aree di verde pubblico attrezzate per lo sport all'aperto nelle zone da riqualificare quali il complesso dei cappuccini e le aree industriali o militari dismesse. Si presterà inoltre attenzione al potenziamento dei trasporti pubblici locali, anche attraverso l'erogazione di stanziamenti finalizzati ad abbassare i costi per i cittadini meno abbienti. Ci si impegnerà per la ristrutturazione e l'ampliamento delle sedi dell'asilo e per una più equa ripartizione delle rette a favore delle fasce a basso reddito, con esenzione totale per le famiglie che hanno entrate annuali inferiori ai 15000 euro netti. Si doteranno aree all'aperto, spiagge e centri comunali di una rete pubblica Wi-fi per la connessione libera ad internet. Altrettanta cura si dedicherà alla tutela di beni pubblici quali l'acqua e le spiagge. Preso atto del risultato referendario si dichiarerà il servizio idrico "pubblico e privo di rilevanza economica" e si uscirà dalla gestione iniqua di Acqualatina, promuovendo tra i comuni dell'ATO la creazione di un'azienda pubblica. Le spiagge libere attrezzate saranno tutelate, anche attraverso la verifica continua di eventuali sconfinamenti degli stabilimenti balneari, e la loro gestione passerà alla nuova azienda comunale, con assorbimento e stabilizzazione del personale già impiegato nel settore.

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