Crocco e Di Mascolo promuovono spazi pubblici, servizi e tutela dei beni comuni
Gaeta: Il Candidato a Sindaco
Benedetto Crocco e il capolista del PRC Emanuele Di Mascolo segnalano
la grave carenza di servizi pubblici per i giovani e le fasce a basso
reddito. Si tratta di uno dei tanti ambiti nei quali le ultime
amministrazioni di Gaeta hanno fallito. Il programma presentato dal PRC
contiene proposte prioritarie riguardo la creazione di spazi comunali
per promuovere lo sport e la cultura popolari. Tra le prime iniziative
prese vi sarà l'istituzione di un centro polivalente pubblico e
gratuito, gestito tramite la nuova azienda speciale del comune, per dare
spazio alle attività culturali e aggregative promosse dai cittadini.
L'azienda speciale gestirà anche una palestra popolare per la diffusione
e la libera fruizione dell'attività sportiva. Saranno inoltre create
aree di verde pubblico attrezzate per lo sport all'aperto nelle zone da
riqualificare quali il complesso dei cappuccini e le aree industriali o
militari dismesse. Si presterà inoltre attenzione al potenziamento dei
trasporti pubblici locali, anche attraverso l'erogazione di stanziamenti
finalizzati ad abbassare i costi per i cittadini meno abbienti. Ci si
impegnerà per la ristrutturazione e l'ampliamento delle sedi dell'asilo e
per una più equa ripartizione delle rette a favore delle fasce a basso
reddito, con esenzione totale per le famiglie che hanno entrate annuali
inferiori ai 15000 euro netti. Si doteranno aree all'aperto, spiagge e
centri comunali di una rete pubblica Wi-fi per la connessione libera ad
internet. Altrettanta cura si dedicherà alla tutela di beni pubblici
quali l'acqua e le spiagge. Preso atto del risultato referendario si
dichiarerà il servizio idrico "pubblico e privo di rilevanza economica" e
si uscirà dalla gestione iniqua di Acqualatina, promuovendo tra i
comuni dell'ATO la creazione di un'azienda pubblica. Le spiagge libere
attrezzate saranno tutelate, anche attraverso la verifica continua di
eventuali sconfinamenti degli stabilimenti balneari, e la loro gestione
passerà alla nuova azienda comunale, con assorbimento e stabilizzazione
del personale già impiegato nel settore.
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