"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

mercoledì 25 aprile 2012

Benedetto Crocco e il PRC lanciano l’allarme legalità La scarsa attenzione del mondo politico favorisce il radicamento malavitoso a Gaeta

Il candidato a sindaco Benedetto Crocco e il Partito della Rifondazione Comunista continuano a denunciare il rischio che la città di Gaeta divenga territorio di conquista della malavita, a causa anche del disinteresse generale o delle complicità di eventuali prossimi amministratori. Lo sviluppo portuale e il futuro di importanti aree rappresentano un boccone ghiotto per la criminalità organizzata. Il Sud Pontino è già da tempo un territorio fortemente colpito dalla presenza delle cosche, come emerso da numerose indagini tra cui le vicende che hanno portato alla richiesta di scioglimento per mafia del Comune della vicina Fondi. Eppure la campagna elettorale in corso esprime un livello di allarme molto basso sul problema. A quanto ci risulta nessuna coalizione ha risposto al nostro appello a sostegno dell’accettazione da parte dei  candidati del “Codice di autoregolamentazione” approvato dalla Commissione parlamentare antimafia e questo ci sembra estremamente grave. Abbiamo proposto per primi l’istituzione di un osservatorio permanente contro la criminalità e la riduzione al minimo delle gare di appalto a ribasso, le quali possono favorire società che fanno impiego di capitali sporchi. Ringraziamo l’Associazione antimafia “Caponnetto” per aver riconosciuto pubblicamente il nostro ruolo politico sul tema della legalità ed aver messo in guardia ancora una volta la cittadinanza sui gravi pericoli corsi. Riteniamo che niente sia stato fatto dall’attuale amministrazione per sensibilizzare la popolazione su questi temi e troppo poco per contrastare possibili infiltrazioni malavitose: a dimostrazione di tutto ciò la superficialità con cui a nostro avviso si è gestita la vicenda dell’area dell’Ex vetreria, sconfinata in materia giudiziaria. Siamo inoltre allarmati dalle voci insistenti e dettagliate di presunte gravi irregolarità commesse in passato dal candidato a Sindaco del PDL, trapelate per la prima volta in un articolo uscito l’08/01/2010 sul quotidiano “Latina Oggi”, intitolato “Il Funzionario Double-face”, e ad ora di fatto mai smentite. Ci auguriamo che tali pesanti accuse siano subito contraddette pubblicamente dal diretto interessato con dati finalmente precisi e inoppugnabili sulle questioni sollevate nell’articolo. Prendiamo intanto atto come PRC di Gaeta di avere l’unico programma elettorale impostato su una idea di sviluppo economico e occupazionale che non dipenda da capitali esterni che rischiano di essere di dubbia provenienza, ma che piuttosto sfrutti al meglio le risorse cittadine per creare da subito lavoro sicuro e stabile per i nostri concittadini.

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