Il 19 Giugno in piazza a
fianco dei comitati di lotta.
Non
bastava l’aumento incontrollato delle tasse in arrivo con l’Imposta Unica Comunale
(IMU, TASI,TARI) attraverso la già annunciata applicazione di aliquote alte e
senza alcun criterio di progressività in base al reddito o esenzione per le
fasce più deboli. Anche per l’ennesimo aumento stratosferico della bolletta
dell’acqua dovremmo dire ancora una volta grazie al Sindaco Mitrano. Il 23
Giugno si terrà l’assemblea dei comuni dell’ATO4 e in quest’occasione i primi
cittadini e i loro delegati saranno chiamati ad esprimersi sugli ulteriori
aumenti proposti da Acqualatina, che serviranno a ripianare i 38,5 milioni di
debiti e insolvenze della società attraverso una tariffa extra, spalmata tra il
2014 e il 2018. Tra questi figurano i mancati pagamenti dei canoni ai consorzi
di Bonifica. Tale disavanzo impressionante è stato raggiunto malgrado i tanti
favori già resi dai Sindaci ad Acqualatina, come l’esenzione dal pagamento
delle penali per il mancato raggiungimento degli obiettivi posti e degli
investimenti spettanti, o dei canoni concessori ai comuni dell’ambito, tutti
sostenuti dalla Giunta Mitrano. Il fatto che il numero dei comuni a sostegno di
Acqualatina diminuisca vistosamente rende ancor più odiosa l’incrollabile
fedeltà della destra gaetana alla creatura orrenda di Fazzone e Cusani e la
noncuranza di quest’Amministrazione verso gli interessi dei cittadini. Anche
alla luce delle posizioni assunte dai comuni limitrofi sarebbe addirittura
possibile scindere il contratto con la società a causa delle sue gravi
inadempienze e tornare ad una gestione pubblica dell’acqua nel comprensorio,
come chiesto dai cittadini nell’ultimo referendum, ma questa strada è resa impraticabile
proprio dallo stretto legame che unisce la Giunta Mitrano al comitato
d’interessi vicino ad Acqualatina. Una situazione tanto grave da aver convinto
già molti cittadini ad aderire alla campagna di “obbedienza civile”,
consistente nel boicottaggio delle bollette fino a quando non verrà rispettato
l’esito referendario. Sono queste le ragioni che spingono il circolo di
Rifondazione Comunista “Mariano Mandolesi” ad aderire alla manifestazione
indetta dai comitati di lotta locali il 19 Giugno di fronte al comune di Gaeta,
per bloccare gli ulteriori e ingiustificati aumenti in bolletta e ritornare ad
una gestione pubblica e trasparente dell’acqua.
Circolo
PRC “Mariano Mandolesi”- Gaeta
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