"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

sabato 14 giugno 2014

Il PRC Gaeta contro Mitrano e Acqualatina.

Il 19 Giugno in piazza a fianco dei comitati di lotta.

Non bastava l’aumento incontrollato delle tasse in arrivo con l’Imposta Unica Comunale (IMU, TASI,TARI) attraverso la già annunciata applicazione di aliquote alte e senza alcun criterio di progressività in base al reddito o esenzione per le fasce più deboli. Anche per l’ennesimo aumento stratosferico della bolletta dell’acqua dovremmo dire ancora una volta grazie al Sindaco Mitrano. Il 23 Giugno si terrà l’assemblea dei comuni dell’ATO4 e in quest’occasione i primi cittadini e i loro delegati saranno chiamati ad esprimersi sugli ulteriori aumenti proposti da Acqualatina, che serviranno a ripianare i 38,5 milioni di debiti e insolvenze della società attraverso una tariffa extra, spalmata tra il 2014 e il 2018. Tra questi figurano i mancati pagamenti dei canoni ai consorzi di Bonifica. Tale disavanzo impressionante è stato raggiunto malgrado i tanti favori già resi dai Sindaci ad Acqualatina, come l’esenzione dal pagamento delle penali per il mancato raggiungimento degli obiettivi posti e degli investimenti spettanti, o dei canoni concessori ai comuni dell’ambito, tutti sostenuti dalla Giunta Mitrano. Il fatto che il numero dei comuni a sostegno di Acqualatina diminuisca vistosamente rende ancor più odiosa l’incrollabile fedeltà della destra gaetana alla creatura orrenda di Fazzone e Cusani e la noncuranza di quest’Amministrazione verso gli interessi dei cittadini. Anche alla luce delle posizioni assunte dai comuni limitrofi sarebbe addirittura possibile scindere il contratto con la società a causa delle sue gravi inadempienze e tornare ad una gestione pubblica dell’acqua nel comprensorio, come chiesto dai cittadini nell’ultimo referendum, ma questa strada è resa impraticabile proprio dallo stretto legame che unisce la Giunta Mitrano al comitato d’interessi vicino ad Acqualatina. Una situazione tanto grave da aver convinto già molti cittadini ad aderire alla campagna di “obbedienza civile”, consistente nel boicottaggio delle bollette fino a quando non verrà rispettato l’esito referendario. Sono queste le ragioni che spingono il circolo di Rifondazione Comunista “Mariano Mandolesi” ad aderire alla manifestazione indetta dai comitati di lotta locali il 19 Giugno di fronte al comune di Gaeta, per bloccare gli ulteriori e ingiustificati aumenti in bolletta e ritornare ad una gestione pubblica e trasparente dell’acqua.

Circolo PRC “Mariano Mandolesi”- Gaeta

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