"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

mercoledì 13 novembre 2013

STOP al BIOCIDIO! Un #fiumeinpiena da tutta Italia

Una manifestazione per urlare contro un sistema colpevole. “Hai il coraggio di far finta di niente?”



Il 16 novembre si terrà, con partenza da Piazza Mancini (adiacente piazza Garibaldi) alle 14:30 a Napoli, una grande manifestazione convocata sulla base della seguente piattaforma:

- Stop ai roghi, agli sversamenti e ai traffici di rifiuti tossici!

- Si alle BONIFICHE solo dopo aver bloccato le attività illecite e solo sotto il controllo delle comunità.

- No agli inceneritori e ad ogni forma di combustione dei rifiuti.

- Si all’inviduazione dei suoli contaminati, alla tutela e alla promozione del settore agroalimentare sano campano.

- No all’attuale piano di gestioni rifiuti della regione Campania.

Alla manifestazione aderiscono comitati, associazioni e movimenti che, come un fiume in piena, da tutta Italia arrivano per chiedere giustizia e che vengano individuati e mandati via i responsabili, le braccia, le menti e tutti coloro che hanno consentito questa vergogna. Gli organizzatori giustamente definiscono il biocidio nella Terra dei Fuochi un problema nazionale. E' infatti accertato oramai come l'ex Terra del Lavoro sia stata trasformata nella “discarica” di una buona parte dei complessi produttivi e urbanistici italiani. Purtroppo pure la città di Gaeta e il territorio circostante sono coinvolti in un duro attacco all’ambiente e alla salute dei cittadini iniziato da tempo e tutt’ora in corso, in funzione del profitto e dell’arricchimento di pochi. La criminalità organizzata è protagonista principale di questa aggressione, ma non è la sola. E’ bene ricordare che la connivenza delle istituzioni e delle amministratori  locali sono corresponsabili dell’attuale situazione, dai consigli comunali alla Regione, sia per quanto riguarda le scelte politiche dissennate che per quanto concerne la mancanza di controllo e monitoraggio. Viviamo in un territorio a pochi chilometri dalla centrale atomica del Garigliano, le esternazioni di Schiavone rivelano un quadro agghiacciante che riguarda la sepoltura di rifiuti tossici nel sud pontino, Gaeta è sede di un porto individuato quale possibile snodo di traffici illeciti e oggi assistiamo addirittura al parere favorevole della Regione Lazio riguardante l’apertura di una grande discarica nella vicina Itri.
Per queste ragioni il Circolo PRC "Mariano Mandolesi" sostiene la manifestazione di Napoli ed aderirà al corteo con rappresentanti suoi e dei comitati di lotta locali. Riteniamo questo tema di contrasto alle ecomafie, strettamente collegato alla difesa del nostro territorio, fondamentale per la costituzione di un Fronte Anticapitalista cittadino che racchiuda in sé pure i comitati di lotta per il diritto al Lavoro, alla Casa, per la ripubblicizzazione dell'Acqua e per il diritto ad uno Sport e una Cultura accessibili a tutti. Siamo infatti convinti che mai è stato come ora tangibile per tutti il rapporto ineliminabile fra sistema capitalista in piena crisi e disastri e saccheggi ai nostri diritti più elementari perpetuati dal capitalismo stesso, un sistema economico e politico del quale le mafie sono parte integrante.
Rivolgendoci quindi fra i primi a coloro che hanno già intrapreso iniziative sul tema dei rifiuti tossici - com'è nel caso del corteo convocato a Formia anch'esso per sabato 16 – ancora una volta ci appelliamo più in generale pure a tutti i semplici cittadini che hanno a cuore le sorti di questa terra e dei suoi abitanti, ai comitati del Golfo di Gaeta che da anni lottano per diffondere consapevolezza e tutelare il territorio, alle associazioni e ai singoli che combattono dal basso, alle comunità religiose sostenute dalla speranza della fede e a  tutte le forze che sentono di potersi impegnare per quella che deve diventare un unica grande battaglia comune.

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