I Giovani comunisti e il
Circolo PRC “Mariano Mandolesi” chiamano le scuole del territorio
alla mobilitazione contro la Legge di Stabilità promossa da PD e
destra e ad unirsi alla manifestazione indetta da Flc Cgil, Cisl
scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilda sabato 30 alle ore 10:00
presso Piazza Montecitorio. Il Governo Letta e la Ministra Carrozza
proseguono sul cammino dell’impoverimento della scuola pubblica,
del peggioramento dell’offerta didattica e dell’attacco contro i
lavoratori dell’istruzione. Non prevedono la restituzione dei
miliardi di euro sottratti negli ultimi anni all’istruzione
pubblica, confermano il blocco di contratti e scatti di anzianità
per i docenti, non accettano l’immissione in ruolo del personale
precario e introducono addirittura la proposta di cancellare il
quinto anno di scuole superiori! Invitiamo studenti, insegnanti,
personale ATA e Genitori ad unirsi alla manifestazione indetta per il
30 novembre, rivendicando la seguente piattaforma: Rifinanziamento
immediato della scuola pubblica, riduzione drastica del numero di
studenti per classe, taglio dei fondi all’istruzione privata,
ritiro della proposta di cancellazione del quinto anno di scuola
superiore, assunzione di tutti i precari della scuola come da
disposizione europea, ritiro dei BES (Bisogni Educativi Speciali)
che depotenziano di fatto il sostegno agli studenti diversamente
abili, più collegialità e democrazia a scuola, sblocco di contratti
e scatti di anzianità per i docenti e restituzione dei soldi
sottratti, quali il rimborso per le ferie non godute. Molte
scuole del Lazio e di tutta la penisola si stanno già mobilitando e
si moltiplicano occupazioni e autogestioni di protesta. Invitiamo
tutti a dare il proprio contributo per difendere la scuola pubblica,
laica e antifascista.
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