"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx
martedì 17 settembre 2013
Autoconvocati / Gruppo di lavoro per Rifondazione
Commissione congressuale: di "straordinario" c'è solo la presa in giro per i compagni/e!
Sabato scorso si è riunita la commissione. Ovviamente non è stato pubblicato nulla. Ci risulta assente Falcemartello, che ha deciso di presentare il documento. I ferreriani tengono infatti aperta la possibilità di presentare doc. contrapposti. La loro idea è che i documenti siano a tesi o emendabili, ma senza rappresentanza. In sostanza bloccati!
Così avremmo in un solo congresso il peggio delle due cose!
Prima dovremmo dividerci tra documenti, poi solo alcuni potrebbero
votare delle tesi (su cui magari anche altri sono d'accordo) che non
avrebbero rappresentanti! Sarebbe poi qualcuno a stabilire una certa percentuale di delegati per le tesi. Ma quale democrazia è questa? Quale diritto ha questo gruppo dirigente per dettare regole? Sappiamo bene che il giochino (già visto) serve a loro per avere una platea non troppo critica, e in sostanza riconfermarsi.
Ci è stato proposto di rinunciare alle tesi in cambio di un
abbassamento dei numeri per presentare il documento. Abbiamo rifiutato:
la nostra battaglia è per il congresso a tesi. Non mercanteggiamo alle
spalle dei compagni/e.
Questo congresso deve unire e rinnovare a fondo il partito dopo 5 anni di sconfitte, delusioni e divisioni. Solo noi possiamo imporre che sia così: noi siamo il partito e noi dobbiamo decidere.
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