
La COTRAL
da anni si trova in una situazione debitoria gravissima a causa della mala
gestione alimentata dai consiglieri d’amministrazione (in quota PD, PDL e
UDC). Da tempo si è diffusa la pratica
di affidare incarichi a società di consulenza che non hanno
dipendenti, con spese consistenti e spesso difficilmente giustificabili. A ciò
si aggiunge il clientelismo che si traduce sotto elezioni in avanzamenti di
carriera arbitrari per dipendenti amici dei componenti del CdA, i quali a loro
volta vantano stipendi da capogiro (dai 50.000 ai 120.000 euro annui),
francamente inaccettabili per chi svolge un incarico a servizio della
collettività, e in particolare nel momento in cui la stessa Azienda chiede sacrifici
ai lavoratori e ritarda i pagamenti.
Per questo motivo Rivoluzione Civile ritiene fondamentale ed esemplare
un misura immediatamente applicabile: imposizione di un tetto massimo di 3.000
euro mensili, tanto per i consiglieri regionali quanto per i membri dei
consigli d’amministrazione delle società partecipate dalla Regione. Gli altri
fondi necessari al rilancio del trasporto pubblico devono provenire da una
tassa patrimoniale regionale, che vada a prendere i soldi appunto dove sono,
senza innalzare ulteriormente le già alte tariffe che gravano sui pendolari,
vittime silenziose delle quotidiane carenze del servizio.
PRC Gaeta - Circolo “Mariano
Mandolesi”
Rivoluzione Civile Gaeta
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