A seguito di numerose segnalazioni pervenute ai membri del nostro
circolo da comuni cittadini, denunziamo la totale assenza di
“vespasiani” pubblici sul territorio. Tale carenza, riscontrabile
solamente a Gaeta, è dovuta probabilmente alla negligenza dei nostri
amministratori, troppo impegnati a privatizzare, appaltare e insultarsi a
vicenda.
I cittadini di Formia hanno a disposizione i servizi igienici di Largo
Paone per ben 8 ore al giorno, puliti e custoditi da 2 operai comunali.
Nella vicina Itri i bagni pubblici sono situati nei pressi dell’ufficio
postale. Qui a Gaeta i cosiddetti “bagni pubblici” non esistono più
ormai da anni; e in caso di urgenze cittadini gaetani e turisti si
vedono costretti ad usufruire dei servizi dei bar o spesso ad
arrangiarsi alla meglio dietro alberi o cespugli. In molti casi anche
importanti monumenti storici quali Porta Carlo III vengono adoperati
come orinatoi. Frequenti sono anche le lamentele dei residenti nelle
zone in cui la movida estiva è più intensa, tra cui il centro storico,
per l'uso improprio di strade, vicoli o portoni e per il lezzo
insopportabile che ne scaturisce. Al disagio in caso di bisogno, patito
maggiormente dalle persone anziane, vanno aggiunti quindi il degrado e i
problemi igienico sanitari che ne derivano, di cui il Sindaco dovrebbe
essere il primo ad occuparsi. La mancanza di servizi pubblici essenziali
come i bagni è resa ancor più grave e incomprensibile dall'esiguità dei
fondi che sarebbero necessari per gestirli, a fronte dell'aumento
cospicuo delle tasse comunali stabilito dalla Giunta Mitrano. Chiediamo
pertanto che l'Amministrazione intervenga in tempi rapidi per colmare la
mancanza segnalata creando un numero congruo di bagni pubblici di
libera fruizione e gestiti dal comune, dislocati nelle principali zone
della città di Gaeta.
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