"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

lunedì 3 settembre 2012

PRC Gaeta: Difendiamo il nostro Tribunale e creiamo un Osservatorio contro le Mafie.


I recenti fatti di cronaca rappresentati dall'esecuzione del Boss Gaetano Morino a Terracina, dall'arresto del latitante del clan Mallardo Biagio Micillo a Sperlonga e del giovane affiliato al clan Casella-Circone Giovanni Nunziata a Scauri, confermano l'alto livello di penetrazione malavitosa raggiunto nell'area pontina. Purtroppo il dato non sorprende viste le continue denunce delle associazioni antimafia e delle stesse autorità inquirenti negli ultimi anni. Gaeta non fa eccezione, anzi i cospicui affari legati allo sviluppo portuale, al futuro delle aree dismesse e al settore turistico la rendono da tempo boccone succulento per la criminalità organizzata. Per queste ragioni il Circolo di Rifondazione Comunista di Gaeta “Mariano Mandolesi” raccoglie l'invito del Presidente dell'Associazione “Caponnetto” Elvio Di Cesare per la creazione di un Osservatorio sulla criminalità organizzata di stampo mafioso e camorristico a Gaeta, al fine di sostenere e coadiuvare l'attività di forze dell'ordine e della Magistratura, nella speranza che tale pratica si estenda ad altri comuni e si doti di un coordinamento più ampio. Tale iniziativa non a caso era contenuta già nel nostro programma elettorale per le elezioni amministrative, a testimonianza di una consapevolezza radicata e profonda dell'entità del fenomeno malavitoso nella città. Rivolgiamo quindi al Sindaco Mitrano e alle forze politiche di maggioranza l'ennesimo appello affinché si proceda con un'iniziativa concreta contro il pericolo delle mafie invece di alimentare il coro delle inutili esercitazioni retoriche. La sensibilità degli amministratori su temi così importanti, riteniamo, si debba misurare in atti concreti. Alla luce di quanto emerso ci sembra ancor più grave la decisione di chiudere il Tribunale di Gaeta, lasciando la nostra città ed il Sud Pontino sguarniti di un importante avamposto di legalità, simbolo della presenza dello Stato nel nostro territorio. Siamo pronti pertanto ad intraprendere ogni iniziativa utile a scongiurare tale prospettiva e chiediamo a tal fine il coinvolgimento di tutte le forze democratiche e dell'Amministrazione Comunale.

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