Con
l'ordinanza n° 262 del 3 Agosto 2016 Prot.n° 41689
l'amministrazione Mitrano ha deciso anche quest'anno di sottrarre
l'uso di un bene pubblico come le spiagge libere cittadine ai giovani
e meno giovani di Gaeta e turisti in occasione della notte di
Ferragosto. L'ordinanza infatti fa divieto dalle ore 19:00 del 14
alle ore 6:00 del 15 agosto "di balneazione, di bivacco, di
pesca con qualsiasi attrezzo, di accensione fuochi e falò, di
effettuare manifestazioni autonome di qualunque tipo se non
espressamente autorizzate dalle competenti autorità, su tutti gli
arenili liberi del litorale di Gaeta". Le scuse esibite per
giustificare questo stupefacente provvedimento repressivo a danno
dell'intera comunità non hanno né capo né coda e vanno dai
presunti rischi per l'incolumità a seguito di eventuali malori
legati al consumo di alcool e droghe alle possibili difficoltà nei
soccorsi. In realtà la tradizione di ritrovarsi sulla spiaggia in
allegria con gli amici la notte di Ferragosto è l'usanza più antica
quanto sana che esista e sarebbe preciso compito e dovere delle
autorità e degli enti preposti, a maggior ragione in una città
turistica come la nostra, garantire la vigilanza ed i soccorsi in
caso di eventuali emergenze. Queste del resto sono possibili in tali
circostanze non più che in qualsiasi raduno, festa, serata in
discoteca o assembramento di persone in genere. Al contrario non vi
sono dubbi riguardo al fatto che almeno per quanto riguarda i giovani
di Gaeta e dintorni i rischi aumenteranno notevolmente alla luce di
questa ordinanza che costringerà molti a mettersi in macchina per
recarsi altrove al fine di trovare divertimento, invece che andare
sulle proprie spiagge a piedi e in ciabatte. Altrettanto singolari
risultano le argomentazioni di alcuni che notano come il
provvedimento garantirebbe la pulizia ed il decoro delle spiagge
visto che anche in questo caso l'ente comunale dovrebbe provvedere,
attraverso i contratti stipulati che i cittadini pagano lautamente, a
garantire il servizio di pulizia degli arenili soprattutto in
giornate particolari come quella in questione. Imporre che vengano
onorati gli oneri previsti da tali contratti, come è preciso dovere
dell'amministrazione, tutelerebbe inoltre molti lavoratori stagionali
sottopagati dai padroncini del nostro litorale cui vengono imposti
nella giornata di Ferragosto ritmi ed orari più massacranti del
solito anche per il lavoro di pulizia. Ci auguriamo a questo punto in
ogni caso che a nessuno venga in mente con le stesse motivazioni di
chiudere le strade di Gaeta ed istituire il coprifuoco nella notte di
Capodanno! Le ragioni reali del provvedimento sono evidentemente
altre e rientrano nella filosofia di quest'amministrazione di
tutelare come al solito interessi privati e privilegi a discapito
della libera fruizione dei beni pubblici. Come è noto la tradizione
della notte di Ferragosto al mare infatti induceva stabilimenti
balneari e piccoli noleggiatori a pagare spesso agenzie di sicurezza
e sorveglianti per scongiurare possibili danni o effrazioni dai
tratti di litorale limitrofi. Inoltre l'assenza di raduni notturni
sulle spiagge libere con i molti che deciderebbero di restare sulle
stesse anche al mattino le renderà sicuramente più idonee e
disponibili al lavoro dei noleggiatori. La maggior parte di questi
ultimi, come è noto a tutti, sono soliti posizionare selvaggiamente
ed illegalmente le attrezzature per occupare i tratti di arenile
prima ancora dell'arrivo dei clienti malgrado le numerose denunce o
sanzioni e si cimentano in questa pratica abusiva in modo ancor più
massiccio il 15 Agosto. In fine non rientra nella logica della destra
liberista che ci si possa divertire, stare bene insieme ed essere
felici senza pagare in qualche festa o locale privato, magari anche
appartenente ad esponenti politici, loro parenti, amici, clientele o
grandi elettori. D'altronde non ci sorprende che ancora una volta non
sia giunta alcuna reazione degna di nota da parte delle finte
opposizioni da tempo chiuse in naftalina e soggette anche loro non a
caso a legami forti e spesso imbarazzanti con stabilimenti e
noleggiatori, come dimostrato abbondantemente quando erano al
governo. La nostra candidatura in occasione delle prossime elezioni
comunali serve proprio a scardinare questi vecchi equilibri fornendo
finalmente una vera alternativa per fare in modo che
l'amministrazione comunale non sia più al servizio delle solite e
ristrette cerchie di fortunati ma offra a tutti la possibilità di
sport, cultura, divertimento e aggregazione gratuiti ed accessibili.
Rifondazione Comunista-Circolo "Mariano Mandolesi"
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina