Il circolo PRC “Mariano Mandolesi” aderisce alla
campagna lanciata dal Comitato Spontaneo di lotta Contro Acqualatina di Gaeta
contro il distacco dei contatori e la riduzione del flusso idrico ai cittadini
morosi presso le prime abitazioni. Anche a Gaeta i Comunisti metteranno a
disposizione la propria militanza e le proprie risorse organizzative al fine di
raccogliere le almeno 200 firme necessarie per la presentazione della proposta
di delibera popolare in Consiglio Comunale ed esercitare una corretta
informazione, un’opportuna pressione politica ed una necessaria attività di
controllo e verifica sulle istituzioni cittadine e le procedure democratiche
previste dallo statuto. Tutto per giungere all’auspicata approvazione della
delibera, già avvenuta con voto unanime dei presenti nel vicino comune di
Formia. Ci auspichiamo di cuore che altre forze politiche ed associative
aderiscano almeno a questo appello. Riteniamo disumano che un bene primario ed
indispensabile come l’acqua potabile venga negato per ragioni di profitto
economico a centinaia di famiglie indigenti e di persone anziane, peraltro già
in maniera illegittima e senza alcun mandato delle autorità giudiziarie, da una
società privata ampiamente inadempiente. La privazione dell’acqua peraltro pone
gravissimi rischi sul piano igienico sanitario. La società ed i Sindaci
complici dell’ATO4 si nascondono dietro un dito affermando che in realtà non
viene praticata la completa sottrazione dell’acqua ma solo la riduzione del
flusso. Chiunque sia stato vittima o testimone di questi interventi sa bene che
in questi casi dai rubinetti esce si e no una goccia d’acqua assolutamente
inservibile per qualunque scopo. Lo strumento della proposta di delibera,
previsto dall’articolo 12 dello statuto Comunale, è uno dei pochi che
consentono ancora di imporre alle istituzioni cittadine di esprimersi sui
bisogni delle classi popolari della nostra città solitamente ignorati
all’interno dell’assise comunale. Si è infatti prodotto un vuoto di
rappresentanza drammatico degli interessi di migliaia di cittadini ed una
distanza abissale tra le istituzioni elettive e gli elettori che speriamo presto
venga colmato ma che per adesso può essere lenito solo da istituti di
partecipazione diretta come quello scelto dal Comitato. Siamo convinti che
esistano le condizioni per giungere anche nella nostra città ad una vittoria
storica ed iniziare a riavvicinare la politica agli interessi delle classi
subalterne. Ricordiamo peraltro che è possibile firmare anche presso l’ufficio
elettorale al piano terra del Comune di Gaeta durante i consueti orari di
apertura al pubblico.
Rifondazione Comunista Circolo “Mariano Mandolesi”
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