"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

giovedì 10 settembre 2015

CHE FINE HA FATTO IL “MUSEO FANTASMA”?

Rifondazione Comunista  interroga Sindaco ed ente Parco sull’ennesimo spreco.


L’Amministrazione Mitrano passerà forse alla storia come “la Giunta degli sprechi” sperperando milioni di Euro in rotonde, marciapiedi, verde pubblico e assurdi progetti faraonici al costo salatissimo di una politica finanziaria irresponsabile e di una tassazione iniqua. Intanto continua a non investire risorse adeguate per fattori ben più necessari quali servizi, strutture pubbliche funzionali, politiche sociali o interventi che migliorino l’offerta turistica con serie ricadute economiche, settori nei quali si registrano invece tagli e scelte difficilmente comprensibili. E’ il caso del Museo sulla flora e la fauna marina e del Golfo, parte del più ampio complesso “Real Museo Ferdinando”, nel cuore di Monte Orlando e all’interno dell’area delle polveriere. Il sito, inaugurato in pompa magna da oltre tre anni, non è mai stato aperto al pubblico e risulta ancora misteriosamente precluso. Contiene numerose riproduzioni in scala naturale di animali marini, molti schermi e computer destinati alla trasmissione di illustrazioni audiovisive, alcuni dei quali addirittura connessi tramite telecamere Wireless ai nidi del falco pellegrino. Tutto da tempo ultimato e a quanto ci risulta in perfetta conformità con le norme vigenti. Un allestimento costosissimo e all’avanguardia frutto di studi approfonditi per cui vennero investiti fondi copiosi, che ora giace completamente inutilizzato e rischia di deteriorarsi o di essere preda di facili furti. L’Area peraltro include un belvedere considerato tra i più belli e suggestivi di Gaeta, prima accessibile a tutti, ora chiuso e destinato all’oblio con l’adiacente museo. Eppure proprio le bellezze storiche e paesaggistiche del nostro Parco avrebbero potuto e dovuto contribuire a rafforzare quell’offerta necessaria per sviluppare un turismo di qualità che travalicasse le settimane estive appena trascorse, oltre a donare agli stessi residenti e alle scuole del territorio altri stimoli culturali e bellezze. A questo si aggiunga che il servizio di bus navetta che prima rendeva accessibili numerosi importanti siti storici, naturalistici e religiosi di Monte Orlando anche a molti cittadini soprattutto anziani o con problemi di deambulazione è stato da tempo di fatto soppresso. Colpisce e lascia sgomenti in modo particolare che tali scelte siano frutto di una maggioranza capeggiata da un Sindaco che ha svolto a lungo proprio la funzione di Commissario Straordinario dell’Ente Parco. Il complesso museale di cui parliamo fu in verità voluto e realizzato dalle precedenti amministrazioni. Non ci risulta tuttavia che i loro rappresentanti, oggi seduti tra i banchi dell’opposizione consiliare, abbiano sollevato in merito adeguate richieste e obiezioni, come del resto ciò non avviene per gran parte dell’operato di questa Maggioranza.  Numerosi cittadini che hanno a cuore il nostro patrimonio ci hanno invece interpellato chiedendo con forza e indignazione quali siano le motivazioni per cui il sito risulti ancora chiuso e per le quali lo stesso Primo Cittadino avrebbe preteso che rimanesse tale, senza tuttavia spiegarne le ragioni. Pretendiamo pertanto che tali motivazioni, ammesso che esistano, vengano fornite pubblicamente e qualora ne emergessero di valide chiediamo che l’ente Parco e l’Amministrazione comunale agiscano in sinergia per porre fine in tempi rapidi a questa vergogna. 

 Circolo PRC “Mariano Mandolesi”         

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