Siamo stati contattati da alcuni residenti delle zone limitrofe al campo statunitense “Olde Mill Inn” di Gaeta (via S. Agostino, via Monte Tortona, viale America) che ci hanno segnalato da alcuni giorni un’intensa ed insolita attività di militari USA all’interno dell’area, visibile in parte anche dalle strade adiacenti attraverso la recinzione della stessa. Abbiamo verificato direttamente che il campo, da molti anni affittato agli statunitensi da un proprietario locale e recentemente quasi del tutto in disuso, è stato improvvisamente attrezzato con una lunga fila di bagni chimici e numerose grandi tende militari, con una capienza apparente di centinaia di posti, all’interno e nei paraggi delle quali sembra svolgersi ora un continuo lavorio. Il grande campo sorto dal nulla è oggetto di un costante andirivieni di uomini e mezzi. Sono ben visibili al suo interno anche numerose ruspe ed altri veicoli da costruzione. Numerosi soldati armati presiedono l’ingresso principale e sorvegliano le recinzioni. Durante tutto il giorno e la notte vengono emessi dall’area forti ed insopportabili rumori, in parte probabilmente prodotti da generatori di corrente, che disturbano pesantemente la quiete ed il sonno dei malcapitati residenti. Gli stessi inoltre risultano molto preoccupati non avendo ricevuto alcun tipo di informazione riguardo alle attività svolte. Forse trattasi di esercitazioni, ma di che tipo e perché? Se si stanno costruendo strutture, di che genere sono e quale scopo hanno? O si sta preparando lo stoccaggio di qualcosa, e precisamente di cosa? Oppure ancora si sta organizzando l’accoglienza di qualcuno in numero molto cospicuo, ma in tal caso di chi? Quale sarà comunque la durata di tali misteriose attività? In mancanza di informazioni le paure si diffondono in modo incontrollato e si teme che quanto accade possa essere legato a qualche possibile e ignota emergenza. Dubbi legittimi alla luce di un panorama internazionale non certo sereno, del valore strategico della base di Gaeta, delle dimensioni del campo e della segretezza riguardo alle sue finalità. Tutto ciò si aggiunge al disturbo arrecato soprattutto ai residenti della zona. Questi ultimi d'altronde non sono nuovi a fastidi e disagi di ogni genere provocati dal campo negli anni, tra cui schiamazzi in orari notturni e gravi danni provocati ai terreni circostanti dagli elicotteri che un tempo atterravano nello stesso. Tutto sempre segnalato alle nostre autorità, ci è stato raccontato, senza che nessuno intervenisse mai in alcun modo. La presenza dei militari stranieri crea del resto da decenni non pochi problemi alla nostra città. Ci facciamo quindi portavoce delle legittime richieste dei cittadini che hanno il diritto di sapere cosa accade a pochi metri da casa propria e facciamo nostre le loro preoccupazioni riguardanti peraltro l’intera cittadina. Rivolgiamo un appello all’Amministrazione ed al Sindaco affinché facciano ciò che avrebbero già dovuto fare, cioè si attivino immediatamente presso le autorità statunitensi per capire cosa accade e lo comunichino, ponendo comunque fine ai gravi problemi prodotti e censurando l’inqualificabile comportamento dei militari a Stelle e Strisce. Difendere gli interessi della propria comunità dovrebbe essere preciso dovere di un’Amministrazione comunale. Quella di Gaeta ed in particolare l’ultima capeggiata da Mitrano si è limitata finora ad inutili commemorazioni e pubbliche manifestazioni di servilismo come l’ultima da poco svoltasi a Piazza Capodanno in presenza di pochissimi spettatori. Sicuramente essi erano molti meno delle centinaia di cittadini che oggi chiedono al Sindaco di fare il proprio dovere anziché sorridere e stringere mani.
Benedetto Crocco
Segretario del Circolo PRC “Mariano Mandolesi”
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