"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

lunedì 14 maggio 2012

Benedetto Crocco e il PRC analizzano il voto e rilanciano la propria azione politica.


Le elezioni del 6 e 7 Maggio hanno confermato il quadro politico che da tempo denunciamo. Nonostante il grande numero di candidati l'affluenza alle urne è diminuita rispetto alle scorse elezioni comunali, a testimonianza di una progressiva perdita di fiducia nei riguardi della politica. In gran parte d' Italia la Destra viene sconfitta o ridimensionata, mentre a Gaeta uno dei suoi candidati di riferimento passa al ballottaggio con il 44% dei voti. Questo risultato è prodotto dalla debolezza del Centrosinistra che non ha saputo sfruttare un momento storico favorevole a causa della frammentazione generata da invidie e personalismi, della scelta di candidati a Sindaco poco credibili, di programmi deboli e lontani dalle istanze popolari. Questa condizione è rappresentata bene dalla faida interna al Partito Democratico e dall'assenza di una lista riconducibile al PD. D'altra parte l'affermazione modesta dell'attuale coalizione di maggioranza, ammessa al ballottaggio con il 17% dei voti, mostra come l'esperienza civica di Raimondi non abbia prodotto consenso, limitandosi ad amministrare la quotidianità senza scardinare le disparità sociali radicate da tempo nella città di Gaeta. Sicuramente il rischio più grave è rappresentato in questo momento dalla possibile vittoria della Destra di Cosmo Mitrano. Una Destra che ovunque governi privatizza servizi e beni pubblici, fa pagare ai più deboli il prezzo della crisi, privilegia l'affarismo rispetto al benessere comune, alimenta la corruzione e si rafforza attraverso il clientelismo più bieco. Il buon risultato ottenuto dalla nostra lista (201 voti, pari all' 1,54%) e dal candidato Crocco (275 voti, pari al 2,01%), malgrado fossero espressione di una forza politica ricostituitasi da pochi mesi e con mezzi economici molto modesti, confermano in noi la convinzione della correttezza delle scelte compiute. L'idea che ci ha indotti ad intraprendere un percorso autonomo per iniziare a costruire un'alternativa dando voce ai bisogni dei disoccupati/e, dei giovani precari/ie, degli immigrati, dei lavoratori e delle lavoratrici, dei pensionati a basso reddito è stata premiata da un risultato incoraggiante che ci fornisce la forza necessaria per continuare sul cammino intrapreso, rilanciando la nostra azione politica sul territorio. Qualunque sarà l'esito del ballottaggio Rifondazione Comunista lavorerà per il rafforzamento di un fronte sociale di opposizione insieme ai soggetti che vorranno condividere questo percorso. Attraverso la militanza e la costruzione di campagne pubbliche a sostegno dei nostri punti programmatici ci impegneremo in favore della casa, del lavoro, della creazione di servizi pubblici, della tutela dei beni comuni, delle pari opportunità, della smilitarizzazione e della difesa della legalità, promuovendo una più equa distribuzione della ricchezza contro rendite e privilegi. Per dare inizio a questo percorso Venerdì 1 Giugno alle ore 18:00 in via Indipendenza 262 inaugureremo la nostra nuova sede e lanceremo il tesseramento al PRC.

1 commento:

  1. AVANTI COSI' COMPAGNI,LA STRADA E' LUNGA E TORTUOSA,MA SE PERCORSA DA UOMINI DEL PARTITO, ONESTI E LABORIOSI,IL SUCCESSO FRA LA GENTE E' ASSICURATO E GARANTITO.SONO CON VOI ED IL VOSTRO PROGRAMMA.APPLICATELO!!!

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