"Il Comunismo per noi non è uno stato di cose che debba essere instaurato, un ideale al quale la realtà dovrà conformarsi. Chiamiamo Comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente". Karl Marx

lunedì 8 ottobre 2012

Prossima riunione

VENERDI' 12 OTTOBRE ORE 17:30
RIUNIONE DEL DIRETTIVO ESTESA A TUTTI GLI ISCRITTI:

O.D.G:
-CAMPAGNA REFERENDARIA
-SPORTELLO CITTADINI
-RAPPORTI CON L'ANPI
-NO MONTI DAY
VARIE ED EVENTUALI

mercoledì 3 ottobre 2012

IL PRC GAETA CONTESTA LA MANCANZA DI SERVIZI IGIENICI PUBBLICI SUL TERRITORIO

A seguito di numerose segnalazioni pervenute ai membri del nostro circolo da comuni cittadini, denunziamo la totale assenza di “vespasiani” pubblici sul territorio. Tale carenza, riscontrabile solamente a Gaeta, è dovuta probabilmente alla negligenza dei nostri amministratori, troppo impegnati a privatizzare, appaltare e insultarsi a vicenda. I cittadini di Formia hanno a disposizione i servizi igienici di Largo Paone per ben 8 ore al giorno, puliti e custoditi da 2 operai comunali. Nella vicina Itri i bagni pubblici sono situati nei pressi dell’ufficio postale. Qui a Gaeta i cosiddetti “bagni pubblici” non esistono più ormai da anni; e in caso di urgenze cittadini gaetani e turisti si vedono costretti ad usufruire dei servizi dei bar o spesso ad arrangiarsi alla meglio dietro alberi o cespugli. In molti casi anche importanti monumenti storici quali Porta Carlo III vengono adoperati come orinatoi. Frequenti sono anche le lamentele dei residenti nelle zone in cui la movida estiva è più intensa, tra cui il centro storico, per l'uso improprio di strade, vicoli o portoni e per il lezzo insopportabile che ne scaturisce. Al disagio in caso di bisogno, patito maggiormente dalle persone anziane, vanno aggiunti quindi il degrado e i problemi igienico sanitari che ne derivano, di cui il Sindaco dovrebbe essere il primo ad occuparsi. La mancanza di servizi pubblici essenziali come i bagni è resa ancor più grave e incomprensibile dall'esiguità dei fondi che sarebbero necessari per gestirli, a fronte dell'aumento cospicuo delle tasse comunali stabilito dalla Giunta Mitrano. Chiediamo pertanto che l'Amministrazione intervenga in tempi rapidi per colmare la mancanza segnalata creando un numero congruo di bagni pubblici di libera fruizione e gestiti dal comune, dislocati nelle principali zone della città di Gaeta. 

martedì 2 ottobre 2012

Prossima Riunione

VENERDI' 5 OTTOBRE ORE 17:30 RIUNIONE DEL DIRETTIVO ESTESA A TUTTIGLI ISCRITTI:

O.D.G:
1-CAMPAGNE REFERENDARIE (ART 18, ART.8, PENSIONI, REDDITO MINIMO)
2-ATTIVAZIONE SPORTELLO DI SEGNALAZIONE AL PRC
3-MANIFESTAZIONE NO MONTI DAY 27 OTTOBRE
4-RAPPORTI CON L'ANPI
5-VARIE ED EVENTUALI

lunedì 24 settembre 2012

Prossima Riunione

VENERDI' 28/09 ALLE ORE 18:00 RIUNIONE DEL DIRETTIVO ESTESA A TUTTI GLI ISCRITTI.
O.D.G.:
1-CAMPAGNA ACQUA PUBBLICA
2- APERTURA SPORTELLO SEGNALAZIONI
3-VOLANTINAGGIO PRIVATIZZAZIONE STRUTTURE SPORTIVE
4-RESOCONTO INCONTRO CIRCOLI DEL SUD PONTINO
5-VARIE ED EVENTUALI
SI RICORDA A TUTTI GLI INTERESSATI IL CONTRIBUTO MENSILE PER IL PAGAMENTO DELL'AFFITTO...

domenica 23 settembre 2012

Sport e Cultura: Il PRC Gaeta contesta Mitrano.

-->
Contro la privatizzazione delle strutture sportive comunali si chiede la creazione

  di spazi pubblici e gratuiti per lo sport e la cultura.


Il PRC Gaeta contesta i due bandi di gara pubblicati il 31 Agosto 2012 per affidare a privati la gestione di importanti strutture sportive comunali della città. Il primo bando (sospeso dopo solo 2 giorni dalla pubblicazione per irregolarità e poi ripubblicato) prevede la privatizzazione del campo sportivoA. Riciniello, delle Palestre di Via Marina di Serapo e della Palestra della Scuola PrimariaSebastiano Conca, mentre il secondo comporta la gestione privata del campo di calcetto in via Pisa (Country Club). Questo scenario appare disastroso per tutte quelle società che dovranno rivolgersi alnuovo padronedelle strutture sportive. Nel caso del campoA. Riciniellotale condizione comporterebbe un vero e proprio monopolio essendo lunico campo di calcio presente a Gaeta, vista la situazione del campo dellaPiaia. I circa 70.000 Euro stanziati per rendere agibile tale struttura con la costruzione di reti di recinzione, container e manutenzione del terreno di gioco, sembrano infatti essere stati risucchiati da un misterioso buco nero amministrativo. Tirando due somme aumenteranno notevolmente i canoni per le società dilettanti che vorranno utilizzare le strutture sportive. In particolare saranno colpite quelle realtà giovanili in espansione come laScuola Calcio, che rischiano di sparire o di indebitarsi per pagare i nuovi affidatari. Per sopravvivere molte società saranno costrette a rifarsi sulle rette degli utenti. In un momento di sofferenza economica per tante famiglie di Gaeta, l'amministrazione Mitrano si preoccupa di svendere il patrimonio comunale esistente invece di investire nella creazione di strutture per lo sport e la cultura pubbliche e gratuite, delle quali Gaeta è quasi completamente sprovvista. Rifondazione Comunista chiede da tempo l'istituzione di aree sportive nei quartieri della città al fine di diffondere lo sport per tutti. Ci domandiamo inoltre che fine abbia fatto la delibera 52 del 4 Novembre 2011, con la quale il Consiglio Comunale sanciva l'apertura di un Centro Culturale Polivalente e ne approvava il regolamento. Tale delibera fu frutto di una lunga campagna del CoordinamentoPace, Diritti e Lavoro, culminata con la raccolta di numerose firme tra i cittadini di Gaeta nel 2008. La risposta della vecchia amministrazione, decisamente tardiva e non del tutto aderente alle richieste, rappresentò comunque un passo importante per colmare la drammatica mancanza di spazi aggregativi e culturali pubblici nella nostra città. L'attuale amministrazione ha il dovere di dare seguito a tale delibera. Purtroppo però la vicenda dei bandi di affidamento delle strutture sportive comunali mostra chiaramente la concezione che la destra ha dello sport e della cultura: Privilegi per pochi e non diritti da garantire a tutti.